Si è tenuta questa notte la cinquantesima edizione del Super Bowl, gran finale del campionato americano di football. Evento mediatico oltre che sportivo, da sempre questo incontro unisce lo sport alla musica in due frangenti: l’attimo che precede la partita, in cui un artista celebra l’America con una performance dell’inno, e l’Halftime Show, spettacolo in pompa magna che uno o più cantanti propongono nella “pausa di metà tempo”.
Per quanto riguarda l’inno, quest’anno la sua interpretazione è spettata a Lady Gaga. Elegantissima in un abito rosso e carismatica come sempre, Gaga ha eseguito un’interpretazione dell’inno davvero solida, mostrando la forza interpretativa del suo strumento ed una buona estensione vocale. Un’ottima prova per la nostra artista, che già domenica prossima si esibirà in un altro evento musicale: i Grammy.
Ma passiamo ora alla parte più succosa del tutto: l’Halftime Show del 2016 vede come protagonisti i Coldplay, band britannica che celebra in questo modo quello che a loro dire sarà l’ultimo anno della loro carriera. La performance inizia sulle note del loro più grande successo “Viva La Vida”: Chris Martin intrattiene il pubblico con una performance vocale magnifica e con tutta la sua energia da vero performer, che gli permette di dominare il palco con semplicità. Per tutta la larghezza del campo, persone con addosso abiti scintillanti sempre diversi si alternano per ogni hit eseguita dal gruppo, generando uno spettacolo davvero magnifico.
Dopo l’esecuzione di “Adventure of a Lifetime”, Chris e compagni cedono il posto a tre colleghi: prima a Mark Ronson e Bruno Mars che, supportati da alcuni ballerini/coristi eseguono una performance di “Uptown Funk”; poi a Beyoncé che, supportata anche lei da ballerine, esegue il suo discusso singolo “Formation”. Entrambi gli artisti propongono uno show magnifico, ballano con un’energia pazzesca, ed instaurano così una vera e propria dance battle, che li porterà alla fine a scontrarsi sullo stesso palco.
E’ proprio in questo momento che Chris e compagni si ricongiungono con i colleghi, il tutto per una performance finale che per il pubblico da casa viene unita ad immagini atte a celebrare questi 50 anni di Super Bowl. In definitiva ci troviamo davanti ad un evento davvero solido, in cui la musica dal vivo ed un buon spettacolo visivo si fondono in un tutt’uno per un risultato finale davvero imponente.