Continuava da mesi la disputa giudiziaria tra Rita Ora e la sua ormai vecchia casa discografica (SCOPRI DI PIU’ QUI) : la Roc Nation di Jay-Z. L’interprete di “Body On Me”, che ha appena firmato un misterioso nuovo contratto discografico (ve ne abbiamo parlato QUI), aveva, infatti, deciso di lasciare la label, accusandola di aver “sabotato” la sua carriera favorendo spudoratamente gli artisti più in vista dell’etichetta (in primis Rihanna).
Inoltre la cantante sosteneva che lo stesso Jay-Z le avesse promesso una totale libertà dalla Roc-Nation.
La Roc Nation, però, aveva fatto ricorso contro la cantante affermando di aver speso milioni di dollari per promuovere Rita Ora, “che prima di firmare un contratto con la label era una totale sconosciuta”. Rita Ora, tuttavia non vuole pensare male di Jay Z e ritiene che in realtà sia stata Sony Music, distributrice della stessa Roc Nation, ad aver fatto pressioni sulla label di Jay-Z per fare causa alla cantante.
A quanto pare l’azione giudiziaria è giunta a termine con un accordo tra le due parti: nel sito della corte suprema degli Stati Uniti è apparso un documento che recita chiaramente
“NOTICE IS HEREBY GIVEN that Plaintiff, Roc Nation LLC, and defendant, Rita Ora, have reached a settlement in the above-captioned action. The parties anticipate filing of the Stipulation of Discontinuance of this action with prejudice within 105 days.”
“Si comunica che il querelante, la Roc Nation LLC, e l’imputata, Rita Ora, hanno raggiunto un accordo nell’azione legale sopra citata. Le parti hanno firmato un accordo di cessazione di questa azione legale con un preavviso di 105 giorni”
Non sappiamo chiaramente quali siano gli accordi, ciò che capiamo di sicuro è che Rita sembrerebbe essere finalmente libera dal giogo di Jay Z!
Speriamo, dunque, che sia la volta buona e che possa essere il momento per la cantante di “Poison” di mettersi nuovamente al lavoro per il suo secondo album, che continua ad essere rimandato dall’ormai lontano 2014, prima per burrascose vicende sentimentali (la rottura con Calvin Harris), poi per il successo non all’altezza delle aspettative dei singoli “Poison” e “Body On Me” ed infine per le suddette vicende legali.
Ci auguriamo, dunque, che la lunghissima attesa per il seguito del fortunato “Ora” (pubblicato nel lontano 2012) non pregiudichi la carriera futura della cantante.
Che ne pensate di questa notizia?