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Nicki Minaj, ecco 5 canzoni da scoprire della rapper più famosa degli ultimi anni!
In questi ultimi anni tutti hanno sentito parlare almeno una volta,del fenomeno mediatico Nicki Minaj. Si è parlato tanto (forse troppo) di lei e del suo personaggio, del suo essere eccentrica, dei suoi numerosi scandali e delle sue curve prorompenti. Ma chi è veramente questa ragazza?
Capirlo infondo è molto semplice: Nicki Minaj è una rapper e cantautrice statunitense e, in quanto tale, basta analizzare i suoi testi per riuscire a comprendere un po’ la sua storia.
Spesso le persone non fanno attenzione a ciò che si cela dietro alle apparenze, nessuno è interessato a scoprire i trascorsi di una determinata persona, a indagare su come alcuni atteggiamenti possano in realtà essere una forma di autodifesa per non mostrare la propria fragilità, e nel caso della Minaj qualcuno potrebbe davvero rimanere shoccato da tutte le brutture che questa ragazza ha dovuto sopportare.
“Autobiography” da Sucka Free (2007)
Iniziamo tornando indietro di ben otto anni, quando Nicki era ancora una rapper underground e rilasciava il suo secondo mixtape “Sucka Free”, in cui è presente la traccia più intima e profonda che lei abbia mai scritto.
This is the autobiography of Nicki Maraj
Così inizia il brano che, come avrete già capito, ripercorre i tratti più salienti della vita di Onika Tanya Maraj. Il pezzo è un confuso susseguirsi di ricordi misti a rabbia, dolore e rimpianti di una ragazza con un’adolescenza disastrosa alle spalle.
Una Nicki ferita e arrabbiata si rivolge al padre tossicodipendente, ricordando quando diede fuoco alla casa mentre sua madre era dentro “Come potrei mai dimenticarlo? Il dolore è infinito”. Ringrazia poi la madre, l’unica persona che credeva in lei e suo unico punto di riferimento.
Nella seconda strofa Nicki si rivolge al suo primo fidanzato. Questi, dopo averla protetta da tutto e da tutti, persino “quando quella stronza tentò di accoltellarmi”, la lasciò sola dopo averla messa incinta a soli 16 anni, spezzandole il cuore per la prima volta.
Ma è nella strofa seguente che il dolore è perfettamente percepibile nella voce di una Nicki straziata al solo ricordo di quando fu “costretta” dai gravi problemi familiari ad abortire, commettendo l’errore più grande della sua vita.
In seguito, Nicki ha addirittura definito questo brano “uno sbaglio” perché troppo personale. Beh, personalmente, lo ritengo il migliore della sua carriera esattamente per lo stesso motivo.
“Go Hard” feat. Lil Wayne da Beam Me Up Scotty (2009)
Andiamo avanti solo di un anno ma cambiamo totalmente tema. Nicki Minaj è sotto la Young Money ed è una bomba pronta a esplodere, una stella nascente, una ragazza a un passo dal coronare il suo più grande sogno.
Una breve intro precede il brano e riassume i sentimenti di una Nicki che si sente finalmente pronta a fare sul serio ed andare forte:
I think it’s my time / You know why? / My tears have dried / And I know that no weapon formed against me will prosper /And I truly believe that my haters are my motivators
Questo pezzo può essere perfettamente considerato un vero e proprio inno di motivazione: si tratta di una canzone in cui Nicki Minaj fa capire a tutti il suo talento nel rap, grazie ad un flow pazzesco e dei versi tra i migliori e più iconici della sua intera carriera (pensate che alcuni li ha persino inseriti in canzoni dei suoi successivi album!)
La collaborazione con Weezy, il suo mentore, rende il brano ancora più convincente e carico di energia. Inoltre l’assolo di chitarra alla fine non fa che arricchire un pezzo già potente e lo confermacome uno migliori di Nicki su tutti i piani: versi, testo e musica.
”Roman’s Revenge” da Pink Friday (2010)
Passano un paio d’anni.. la carriera di Nicki comincia a maturare sempre di più, grazie anche all’appoggio di Lil Wayne. Nel 2010 viene pubblicato il suo album di debutto ”Pink Friday”, un album hip-hop/rap orientato anche verso il pop.
Di questo splendido disco non potevo non consigliarvi la fantastica collaborazione con Eminem : ”Roman’s Revenge”. Il ritmo della canzone genera un’intensa energia ”oscura” che si sintonizza molto bene con il flow di Nicki e Eminem. In altre parole, questa è una delle tracce migliori dell’album.
”Whip It” da Pink Friday : Roman Reloaded (2012)
Siamo nel 2012 quando Nicki decide di virare in un altro genere, passando dal hip/hop al dance-pop nel secondo album: ”Pink Friday : Roman Reloaded”. Il disco contiene una piccola parte dedicata al dance-pop prodotta da RedOne.
Una delle tracce più forti di questa parte dell’album è senza dubbio ”Whip It’‘. Il brano è unico nel suo genere grazie ad un mix di rap,dance e pop e al flow rap di Nicki. Insomma, una traccia che senz’altro meritava di essere singolo.
”The Crying Game” da The Pinkprint (2014)
Siamo giunti nel 2014, dopo molte attese e rinvii è stato pubblicato il terzo album di Nicki, uno dei più personali : ”The Pinkprint’‘. Il disco dispone di molti brani di qualità, ma quello che volevo segnalarvi p sicuramente ‘‘The Crying Game” (feat. Jessie Ware). La canzone parla delle fragilità e dichiara i sentimenti di Nicki, soffermandosi sulla relazione con il suo ex fidanzato.
Una delle tracce più intime e belle del disco non potevo farla passare inosservata. A mio parere, essa è una delle migliori dell’album.
Bene, detto questo, spero che l’opinione negativa su Nicki fatta da molte persone sia cambiata. Nicki ha molto talento, ha una storia alle spalle che va approfondita e capita per avere una buona opinione su di lei.
Finalmente, oggi la fatica e la volontà di essere un artista hanno dato i loro frutti e attualmente Nicki è una delle persone più chiacchierate nel mondo: odiata, si, ma nello stesso tempo iconica nel suo modo di fare.
– Articolo scritto da : AnacondaTop e Ciccio –