Una parola contro l’altra. Per il momento non ci sono prove della colpevolezza di Melanie Martinez, ma nemmeno si può esser certi della sua innocenza. Intanto il botta e risposta tra accusatrice e accusata continua
Da quando settimana scorsa Timothy Heller ha accusato l’ex amica, la cantante Melanie Martinez, di stupro, la vicenda continua giustamente a tenere banco e far parlare. Finché a riguardo non si pronuncerà chi di dovere, continuano ad esserci un’accusatrice e un’accusata, entrambe impegnate a far conoscere all’opinione pubblica la loro versione dei fatti.
Dopo le numerose interviste ricche di dettagli rilasciate dalla Heller in questi giorni, infatti, anche la Martinez sta provando a far valere la sua innocenza:
Posso comprendere quanto sia difficile credere alla mia versione della storia, considerando che nessuno con un cuore vorrebbe andar contro qualcuno che parla di questo argomento. Voglio ringraziare i miei fans che hanno perso tempo a esaminare la cronologia dei fatti, analizzare vecchie foto di instagram e interrogarsi sulla storia raccontata, che rivela false affermazioni. Mi sono fidata di così tante persone nella mia vita che hanno approfittato di quella fiducia per loro rendiconto personale. Per favore, sappiate che le mie intenzioni per quanto riguarda tutto ciò faccio nella mia vita sono sempre pure, e non farei mai niente di intimo con qualcuno senza il suo consenso.
— CRYBABY (@MelanieLBBH) 10 dicembre 2017
Poco dopo questo tweet, Timothy Heller ha pubblicato una storia su instagram che dice:
“Non c’è niente che possa provare che sto dicendo la verità. Ma è così. Sono così ferita. Tutto ciò è così difficile”
Pronunciarsi, dichiarazione dopo dichiarazione, sta diventando sempre più complicato, pertanto non ci resta che aspettare che la giustizia faccia il suo corso e quando sarà, semmai, trarre delle conclusioni.