Il 2016 verrà sicuramente ricordato dagli amanti della musica (e non solo) per la crudeltà con la quale ci ha privati di alcuni degli artisti più iconici e memorabili del nostro tempo. Prince, David Bowie, George Michael sono solo alcune tra le star che si sono spente lo scorso anno, lasciandoci un patrimonio artistico che verrà ricordato nella storia.
Di tutta risposta, noi di RnB Junk vogliamo invece guardare l’altra faccia della Luna e cogliere il lato positivo, riassumendo in questo articolo che vi presentiamo alcuni tra i più bei momenti del 2016 che ci hanno fatto sognare, emozionare e divertire. Insomma, il nostro modo di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Per questo motivo il sottoscritto, Fabrizio Re’Volver Daquino, in collaborazione con gli autori Matteo Berardi e Silvia Mella, abbiamo selezionato e raccolto insieme quelle che sono le migliori performance live dell’anno trascorso.
Eccovi quindi le 10 Migliori Performance Live del 2016 secondo RnB Junk:
Coldplay feat. Beyoncé & Bruno Mars – Medley (Super Bowl 50° Halftime Show)
Amore e condivisione sono i due termini che saltano subito alla mente guardando lo spettacolo che i Coldplay, con l’aiuto di Beyoncé e Bruno Mars, hanno portato in scena durante l’intervallo del 50° Super Bowl. Un quarto d’ora di musica, balli, e cori hanno trasformato lo stadio, invaso da mille colori, in un posto magico. Commovente la parte finale dove vengono ricordate attraverso le immagini in video le performance memorabili delle passate edizioni. A fine performance le tribune si colorano formando la scritta “Believe in Love”. Ma noi crediamo anche nei Coldplay.
(Fabrizio Re’Volver Daquino)
Florence + The Machine – Queen of Peace (Live @ Hide Park 2016)
La musica dei Florence + The Machine è capace di estraniarci dalla realtà, accompagnandoci per mano in una dimensione dove esistono solo note, versi e la magnetica voce della divina Florence Welch. Una delle performance che meglio rappresentano i FATM è certamente il live di Queen Of Peace a Hyde Park per il British Summer Festival dello scorso luglio. Florence, scalza e di azzurro vestita, sul palco non si risparmia. Balla, recita, salta, interpreta e, ovviamente, canta. Canta con una passione ed una intensità tali che viene difficile staccarle gli occhi di dosso; un’esperienza ipnotica, quasi mistica. Queen Of Peace, una poesia più che una canzone, è il perfetto sunto del perché i Florence + The Machine siano una manna dal cielo per la musica d’oggi.
(Silvia Mella)
Childish Gambino – Redbone (Live @ The Tonight Show Starring Jimmy Fallon)
Se ancora non conoscete Childish Gambino aka Donald Glover allora vivete proprio sotto una roccia. L’artista originario di Atlanta, che ha appena vinto due Golden Globes per la sua serie tv Atlanta, ha rilasciato da pochi mesi, con ottimi risultati, il suo terzo album in studio Awaken, My Love!. Personaggio abbastanza riservato ha comunque usufruito del palco di Jimmy Fallon nel dicembre 2016 per promuovere il suo ultimo lavoro. Di quanto più lontano dai canoni mainstream Bino canta Redbone, brano che racchiude il sound sperimentale e soul/funk del suo disco, scalzo e a petto nudo con dei pantaloni di paillettes e un paio di baffi a completare un quadro uscito dagli anni ’70; rimane davvero sbalorditivo come un rapper riesca a cantare perfettamente con un timbro così diverso dalla sua voce normale senza strafare, anzi, con un’intensità incredibile. In questo live di qualità eccellente Donald, la band e i giochi di luce ci trasportano di peso in un altro mondo.
(Matteo Berardi)
Madonna feat. Stevie Wonder – Nothing Compares to You/Purple Rain (Billboard Music Awards 2016)
Il tributo all’amico e collega Prince da parte della regina del pop ospite ai BBMA è stato l’omaggio più riuscito e apprezzato dalla critica in tutto il mondo. Benché Madonna non riesca ad avere le stesse capacità canore del folletto di Minneapolis, l’emozione e l’enfasi della cantante hanno reso onore all’artista deceduto lo scorso anno, grazie anche all’intervento finale del Re del soul Stevie Wonder che la accompagna durante l’esecuzione di Purple Rain. Semplice e senza troppe caricature d’effetto, l’esibizione riesce a commuovere il pubblico presente.
(Fabrizio Re’Volver Daquino)
Kelly Clarkson – Piece by Piece (Live @ American Idol)
Nel corso della sua carriera, Kelly Clarkson ci ha sempre abituati ad esibizioni vocalmente impeccabili e piene di grinta, ma è durante un live dell’anno scorso che la donna ha saputo mostrare il meglio di sé, come cantante e come persona. Ospite ad American Idol, lo stesso palco che l’ha fatta conoscere al mondo, cantando sulle note del singolo Piece By Piece ha ammutolito e fatto piangere pubblico e giudici; ed ha pianto lei stessa, se non fosse che, proprio quei secondi di silenzio riempiti dalle sole lacrime, si sono rivelati la parte più preziosa della sua interpretazione. Un’esibizione intensa e toccante che scalda il cuore e fa trasparire appieno la grande anima dell’artista.
(Silvia Mella)
Chance The Rapper – Blessing (Live @ The Tonight Show Starring Jimmy Fallon)
Se si dovesse dare il premio di artista dell’anno, indipendentemente da vendite e fama, Chance The Rapper se lo meriterebbe più di chiunque altro. Nell’ottobre del 2016 decide di portare una versione reprise della sua Blessings, contenuta nel mixtape Coloring Book (nominato ai Grammy), da Jimmy Fallon e, quella che doveva essere una semplice occasione promozionale, si trasforma in una benedizione vera e propria regalata ai telespettatori. In uno scenario in cui i live sono spesso un accozzaglia di espedienti per nascondere l’incapacità dell’artista di turno, Chance mostra la potenza della sua arte con tutta la semplicità che lo contraddistingue. Questa esibizione è il simbolo dell’essere di Chance, il suo trasformare tutto e tutti in un qualcosa di positivo e farlo con il sorriso sulla faccia.
(Matteo Berardi)
Disturbed – The Sound Of Silence (CONAN Late Nite Show)
I Disturbed, sebbene siano poco noti nel mondo dell’industria musicale, sono una band alternative metal statunitense che nel 2015 ha pubblicato il sesto album, Immortalized, contenente al suo interno anche questa versione del classico dei Simon & Garfunkel. La cover pubblicata come singolo nel dicembre 2015 ha raggiunto il successo in Europa solo pochi mesi fa, merito soprattutto della potente voce del cantante e leader del gruppo, David Draiman sempre impeccabile nelle sue performance dal vivo. Il mondo dovrebbe farci dono di più voci come la sua. Ascoltare per credere.
(Fabrizio Re’Volver Daquino)
Lorde – Life On Mars? (BRIT Awards 2016)
Dopo la scomparsa di David Bowie tanti colleghi hanno messo in piedi tributi più o meno all’altezza, ma ce n’è uno in particolare che, nella sua semplicità, ha saputo rendere onore appieno ad uno dei più grandi artisti della storia. Mi riferisco al tributo che Lorde gli ha dedicato sul palco della scorsa edizione dei BRIT Awards, esibizione brillantemente introdotta da Annie Lennox, grande amica del Duca Bianco. Re-interpretare Life On Mars? non è facile, figuriamoci farlo così, in ricordo di colui che l’ha partorita. Tutti gli occhi erano puntati sulla giovane neozelandese la quale, senza strafare, ha saputo omaggiare Bowie come meglio non avrebbe potuto, con sincerità e genuinità. Questo è il bello della musica.
(Silvia Mella)
Chris Brown – Medley (iHeart Music Awards 2016)
Chris Brown rimane, insieme a Beyoncé, il performer più capace di questa generazione. A 10 anni dal suo debutto infiamma ancora le scene con balli mozzafiato e una voce all’altezza delle studio version. Anche se non ha rilasciato nessun album nel 2016 ha vinto il premio di R&B Artist of the Year agli iHeart Radio Music Awards dell’anno scorso, dove si è anche esibito con un medley del suo settimo disco Royalty, uscito a fine 2015. Questo live ha ricordato a tutti il talento di Chris oscurato troppe volte dalla sua vita personale.
(Matteo Berardi)
Little Mix – Black Magic (Brit Awards 2016)
Non servono molte presentazioni per la girl band più fruttuosa dell’ultimo decennio. Le quattro ragazze, dopo aver ottenuto la vittoria ad X Factor UK, hanno collezionato un record dietro l’altro. Il motivo del loro successo è facilmente intuibile osservando questa performance dal vivo ai Brit Awards 2016, dove dimostrano non solo di avere carisma e di saper ballare, ma anche una tecnica vocale da riuscire ad inabissare una volta per tutte le Spice Girls e compagnia bella.
(Fabrizio Re’Volver Daquino)
Una menzione particolare va comunque riservata a Miss Britney Spears che, nonostante non rientri in questa lista, merita tutto il nostro apprezzamento per il suo grandioso ritorno sulle scene con il super-medley dei suoi più grandi successi presentato ai Billboard Musica Awards 2016 dove per l’occasione ha ritirato il prestigioso Millenium Award con la quale è stata premiata. Nonostante i suoi chiacchieratissimi playback, Britney è riuscita ad entrare nell’iconico scenario degli ultimi vent’anni di storia della musica. Nel bene o nel male, It’s Britney Bitch!