La prima intervista di Lauren Jauregui dopo lo scioglimento delle Fifth Harmony è con la rivista Playboy.
Lauren Jauregui è definitivamente pronta per dare il via al suo progetto solista lontano dalle Fifth Harmony. A poco più di una settimana dall’annuncio ufficiale dello scioglimento (o se preferite, pausa a tempo indeterminato) della girlband, la giovane cantante è già più attiva che mai sul fronte lavorativo.
Dopo aver annunciato di esser stata invitata dall’amica e collega Halsey ad aprire gli show latino-americani dell’hopeless fountain kingdom tour, la fidanzata di Ty Dolla $ign ha concesso un’intervista alla celebre rivista Playboy, accompagnata da un servizio fotografico molto sensuale.
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Chiare e sincere le sue parole sulla scelta di accantonare le 5H, che attribuisce alla mancanza di comunicazione con la label, la quale evidentemente le voleva spingere verso una strada nella quale non si sentivano rappresentate:
“Quando sei davvero sconnessa da ciò che sei e te ne vergogni, puoi scrivere e raccontare una storia, ma non puoi mai realmente raccontare la tua di storia. Questo è ciò che differenzia alcuni artisti dagli altri, la connessione…ecco perché si vedono molte persone morire dentro. Vergogna ed insicurezza”.
Ed è così che oggi la Jauregui ha scelto di seguire la sua autenticità, nella musica e negli altri aspetti della vita (non a caso è sempre stata una delle giovani artiste più attive per quanto il supporto della comunità LGBT, contro le scelte di Donald Trump e molte altre cause sociali).
“Ora come ora sto solo esplorando me stessa ed entrando in contatto con la mia parte creativa. Ad essere sincera, non voglio pormi dei limiti. Ma sicuramente sarà una cosa diversa dal mio lavoro con le Fifth Harmony, sarò io.
“Credo che l’arte sia la base su cui far partire le rivoluzioni”
Da questa intervista appare ancora una volta una ragazza decisa, matura e con le idee molto chiare per quanto riguarda l’importanza dell’essere sé stessi tramite la propria musica. Noi siamo da sempre dei suoi estimatori, apprezziamo il suo timbro e non vediamo l’ora di ascoltare ciò che proporrà.
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