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Vera e propria Icona della musica R&B/Pop, Janet Jackson ha fatto della sensualità una delle sue ‘armi migliori’…
La sorellina di Michael Jackson, ha debuttato nel 1982 con l’album omonimo, quando andavano per la maggiore le sonorità disco-funk. Qualche anno dopo il suo debutto, fondamentale è stato l’incontro con i super-producers Jimmy Jam & Terry Lewis, che inqudrarono fin da subito la tipologia di produzioni più adatte alla loro ‘pupilla’… ovvero le ballad R&B a sfondo sessuale!
“Let’s Wait Awhile” sarà la prima di una lunga serie, passando dall’exploit avuto con la pietra miliare “Janet Jackson’s Rhythm Nation 1814” fino all’album “janet.” del 1993. E’ proprio con quest’ultimo che esce fuori tutta la carica erotica della cantante, emblematica la copertina (un vero classico) che la ritrae con il seno coperto da mani maschili!
Tuffiamoci allora in questo viaggio, caratterizzato non solo da midtempo hot e sensuali, ma anche da videoclip musicali espliciti e da scene tratte dai suoi world-tour che sfiorano il sadomaso, in piena linea con il film sopracitato. Partiamo con…
ANY TIME, ANY PLACE
Quinto singolo estratto proprio dall’album “janet.“, e il titolo è già tutto un programma!
Basandosi sulla liberazione sessuale, ovvero quel cambiamento culturale nella moralità riguardo alla sessualità, Janet canta di determinate manifestazioni di affetto pubbliche tra lei e il suo amante, un concetto che viene perfettamente trasformato in videoclip musicale, in particolar modo nel visual che accompagna la versione Remix targata R.Kelly, che va ad arricchire il suono delle percussioni e del sassofono dell’originale … e scusate se è poco!
Il desiderio è forte, a Janet non interessa chi c’è intorno, e consuma il suo rapporto dinanzi agli occhi di un’indispettita vicina di casa:
Il video è stato usato anche come campagna di sensibilizzazione per il sesso sicuro, mentre il brano (come saprete) è stato ripreso recentemente da Kendrick Lamar nella sua “Poetic Justice”.
Ottimo inizio, direi… continuiamo quindi con…
TOGHETER AGAIN (DEEPER REMIX)
Chi non conosce la magnifica hit del 1997 contenuta nell’album “The Velvet Rope”, Together Again?
Se la versione caratterizzata da suoni dance-house è famosissima (tra l’altro dedicata ad un suo amico scomparso a causa dell’AIDS e quindi a tutte le persone affette da questo virus), non tutti conoscono l’esistenza di una versione slowjam R&B assolutamente sensuale.
Si tratta del ‘Deeper Remix’: la voce sottile e delicata di Janet arricchisce questa produzione affascinante targata ancora una volta Jimmy Jam, ma il tutto si completa con il video diretto dall’ex-marito René Elizondo, Jr.
Luci soffuse, qui ritroviamo la nostra Janet in un’inedita acconciatura rosso fuoco che le dona tantissimo, mentre si sveste in maniera molto sensuale mettendo ben in mostra le sue generose curve, anche se il significato del video vuole essere molto più profondo, tutto da interpretare…
Una vera e propria goduria per le nostre orecchie… e non solo…
ROPE BURN
Dallo stesso album spicca “Rope Burn”, forse la più ‘hot’ di questa Era, non a caso scelta da Janet per il momento clou del tour, ovvero quando invita un fortunatissimo fan a salire sul palco.
Janet è affiancata da due ballerine in intimo, mentre compaiono alle loro spalle tre pali da lap dance. Il giovane viene legato alla sedia, portato al massimo dell’eccitazione con un bacio sulle labbra dalla stessa Janet… una performance da rischio infarto!!!
Piccola curiosità off topic… l’opening-act di questo tour era un giovanissimo Usher Raymond!
Con questa, proseguiamo con altri momenti hot estratti dai tour…
WOULD YOU MIND
Nuovo album (“All For U” del 2001) nuove sexy-jams: “When We Oooo”, “China Love”, “Love Scene (Ooh Baby)” ecc... il disco ne è strapieno ma la più rappresentativa è senza dubbio “Would You Mind“.
La midtempo in sé può bastare per riscaldare le notti più gelide, ma poi ci si mettono le lyrics che risultano essere tra le più esplicite mai proposte dall’artista:
“Cause I’m gonna Bathe you, play with you, rub you, caress you/ I just wanna Touch you, tease you, lick you, please you Love you, hold you, make love to you And I’m gonna Kiss you, suck you, taste you, ride you, Feel you deep inside me ohh”
Un vero e proprio elenco di desideri sessuali, che culminano con i respiri osé di Janet, molto erotica nel brano in questione. Anche in questa occasione vi proponiamo la performance estratta dal Tour… molto più piccante della precedente.
Questa volta l’ospite viene messo letteralmente in croce e Janet non si limiterà a baciarlo ma…
Su youtube troverete diversi video di questo momento sexy del tour, con tanti fortunati protagonisti letteralmente impazziti!
DISCIPLINE
Chiude (per il momento) questo nostro percorso a luci rosse, la title-track dell’ultimo studio-album di Janet risalente all’ormai lontano 2008, “Discipline“.
L’unica differenza con le precedenti sono i produttori, infatti Shea Taylor e Ne-Yo sostituiscono i producers di fiducia Jimmy Jam & Terry Lewis, non pervenuti in questo progetto, purtroppo!
I due, però, non fanno sentire la mancanza dei producers storici, sia per la produzione che per il tema trattato… questa volta addirittura sadomaso!
E poteva mai, la nostra Janet, non proporci un’esibizione a tema? Non solo durante il ‘Rock Witchu Tour’ ma anche durante una delle sue ultime apparizioni pubbliche all’ Essence Festival del 2010. Eccola superare ogni limite, facendo sembrare le varie pop-star moderne delle vere e proprie verginelle:
Sette anni sono passati dall’ultimo studio-album di Janet e di un suo ritorno al musicbiz nemmeno l’ombra, ma noi attendiamo questo comeback con ansia, curiosi anche di scoprire il suo approccio nel panorama musicale attuale dopo tutti questi anni di assenza… intanto godetevi questa sexy-playlist, che può sempre tornarvi utile nei momenti più intimi…