Il padre di Frank Ocean ha recentemente denunciato il figlio per un post pubblicato da quest’ultimo sulla piattaforma Tumblr, che risale al periodo dell’attentato al Pulse ad Orlando, in cui il cantante accusava pubblicamente il genitore di omofobia.
Il racconto in questione (contenuto nel post di Tumblr che riportiamo di seguito) fa riferimento ad un episodio relativo all’infanzia del rapper in cui il padre avrebbe usato termini offensivi nei confronti di una cameriera transgender in un locale.
Qui sotto il passaggio incriminato:
“A sei anni ho sentito mio padre chiamare la nostra cameriera transgender “frocio” mentre mi trascinava fuori da un ristorante dicendo che non voleva che ci servisse perché era sporca. Quello fu l’ultimo pomeriggio che vidi mio padre e la prima volta che sentii quella parola, almeno credo, perché non mi avrebbe scioccato così se non lo fosse stata”.
Calvin Cooksey ha deciso dunque di denunciare il figlio per averlo coinvolto in una storia che, a suo avviso, non sarebbe vera. Per tale motivo ha chiesto un risarcimento di circa 14,5 milioni di dollari per diffamazione. Secondo Cooksey, infatti, la testimonianza del figlio avrebbe danneggiato la sua immagine a tal punto da fargli perdere importanti opportunità lavorative.
Ovviamente non ci sono motivi per credere che Ocean abbia inventato l’episodio di sana pianta, anzi, risulta in questo caso molto più surreale che suo padre, con il quale non ha rapporti, se ne esca tutto d’un tratto chiedendo la bellezza di 14,5 milioni al figlio per diffamazione. Secondo voi chi sta dicendo la verità?