Dopo lo scontro digitale avvenuto settimana scorsa tra Arisa e Levante, che solo più tardi si è scoperto essere tutta una messa in scena architettata dalle due donne, oggi abbiamo assistito ad un altro botta e risposta, ben più velenoso, tra altri due artisti del panorama musicale italiano.
Come si evince dal titolo, i due protagonisti del botta e risposta sono Morgan e Ermal Meta, due cantautori che l’hanno scorso hanno condiviso gran parte del serale di Amici, il primo nel ruolo di coach e il secondo in quello di giudice. Ad accendere la miccia è stato l’ex Bluvertigo che, ospite di un programma su Roxy Bar TV, ha speso commenti tutt’altro che positivi sulle scelte fatte da Claudio Baglioni per il prossimo Festival di Sanremo. A dar fastidio al controverso artista sembra essere specialmente la partecipazione della coppia Fabrizio Moro / Ermal Meta, secondo i bookmakers grandi favoriti per la vittoria finale:
“Fabrizio Moro! Cioè, il Sanremo di Baglioni lo vince Fabrizio Moro, che poi sta con Ermal Merdal. Cioè Meta, come Metadone”
Provocazione bella e buona alla quale Meta non ha potuto far altro che ribattere, citando una frase di Morgan e sottolineando poi che lui di droghe non se ne intende:
Caro @InArteMorgan anni fa in un’intervista dicesti “se non amo l’uomo, non amo l’artista”. Spero che tu sia orgoglioso dell’uomo che sei. Io di me lo sono anche se tu mi definisci Merdal o Metadone. Io però non capisco perché non sono esperto in nessuna delle due cose. #mah
— Ermal Meta (@MetaErmal) 16 gennaio 2018
Poco dopo è arrivata anche la contro-battuta dell’ex giudice di X-Factor, nella quale ha rincarato la dose, arrivando a paragonare Fabrizio Moro a… scopritelo voi:
Brillante replica quella di @MetaErmal devo dire. Non capisco come faccia però a non intendersi di merda visto che è un essere umano e in quanto tale la gestisce quotidianamente. Inoltre andrà a #Sanremo con @FabrizioMoroOff
— Marco Castoldi (@InArteMorgan) 16 gennaio 2018
Atteggiamento davvero infantile quello di Morgan, che ancora una volta supera il limite e si mette in una posizione indifendibile. E’ così difficile esprimere il proprio pensiero, giusto o sbagliato che sia, senza provocare?