Ci siamo! La terza era discografica di Ed Sheeran è iniziata! Scoprite Divide assieme a noi.
3 Marzo 2017, l’inverno è quasi del tutto alle spalle e ci stiamo preparando già alla bella stagione, il momento perfetto per Ed Sheeran di rilasciare il suo nuovo studio album, Divide, anticipato dalla hit globale del momento Shape Of You e da Castle On The Hill. Nonostante l’immediato riscontro iper positivo dei brani , Ed ha avuto modo di far visita agli eventi e show più importanti in veste promozionale, aumentando un hype già alle stelle dopo il successo enorme di Multiply, che lo ha consacrato a star mondiale in seguito al già buonissimo debutto con Plus. Il punto di domanda che riguarda questo nuovo disco è “Sarà lo stesso Ed di sempre o si sarà lasciato corrompere dal mainstream più totale?”, se questa domanda per voi era una vera e propria paura siamo lieti di annunciarvi che si, è sempre lo stesso Ed. Perchè? Scopritelo nella nostra recensione track by track.
1. ERASER: Apre il progetto l’accattivante e personale Eraser, la quale ricorda il vibe di You Need Me I Don’t Need You e The Man. Midtempo fatta di chitarra, backvocals, influenze Hip Hop e versi Rap. Il testo è sicuramente il punto di forza della canzone; si scopre infatti un ragazzo meno innocente di quello che spesso si pensa, ma un Ed con una illimitata ambizione, invidiato dagli amici, accecato da fama e soldi, che talvolta beve e si droga proprio per cancellare questi tormenti. Un testo davvero interessante e brutalmente onesto, certamente non scontato per un album pop, che mette in mostra anche le ottime capacità nel Rap di Ed.
“You know that I’ve got whisky with white lines, and smoke in my lungs
I think life has got to the point, I know without it’s no fun”
2. CASTLE ON THE HILL: Rilasciata assieme a Shape Of You, Castle On The Hill è una midtempo pop prodotta da Benny Blanco che ricorda il sound di U2 e Train. Un riff di chitarra accompagna tutta la canzone in cui l’artista canta della sua infanzia nelle campagne di Framlingham, nel Suffolk, dove è cresciuto. Parla dei ricordi con gli amici, di quanto gli manchino quelle ragazzate e di come, seppur il tempo passi, il luogo dove si è cresciuti abbia sempre un posto speciale nel proprio cuore. Una canzone molto valida anche se forse non troppo originale visto anche il recente successo di 7 Years dei Lukas Graham, che sicuramente la ricorda. Si tratta comunque di una maturazione importante da parte di Ed e siamo curiosi di vedere in futuro come verranno sviluppate canzoni di questo tipo.
3. DIVE: Arriviamo a Dive, la prima ballad del disco, prodotta anch’essa da Blanco, con chiare influenze soul anni ’50 e ’60. Le ballad sono da sempre il punto di forza del cantautore inglese, ce ne ha regalate di indimenticabili in questi anni e questa Dive sicuramente non è un’eccezione. Ispirata dalla fidanzata Cherry Seaborn, questa Dive vede un Ed molto vulnerabile all’inizio di una relazione nel quale è pronto a buttarsi sperando solo di non rimanere deluso. Di grande impatto il pre-ritornello e il ritornello sommati a una base perfetta rendono questa canzone di altissima qualità e speriamo vivamente sia estratta come singolo in futuro.
4. SHAPE OF YOU: Tocca ora al lead single di Divide la potentissima Shape Of You, midtempo electro pop/ tropical con un testo molto sbarazzino e sensuale. Si tratta di una svolta per Ed, mai aveva prima d’ora rilasciato una canzone così “mainstream”. La traccia infatti era stata scritta per Rihanna ma capendo il suo potenziale ( e dopo aver già “regalato” Love Yourself a Bieber e Cold Water ai Major Lazer) ha poi deciso di tenerla per sé. E menomale ci viene da dire! Il pezzo assomiglia molto a quello che gira adesso in radio (coff..Cheap Thrills coff..), tuttavia presenta uno Sheeran inedito ma a suo agio per una hit che sentiremo ancora a lungo.
5. PERFECT: Quinta posizione per la romanticissima ballad dal sapore vintage, Perfect. Dedicata ancora all’amata Cherry, Perfect risulta forse troppo mielosa e anche un po’ scontata, con un testo che descrive una donna angelo senza imperfezioni e difetti e piani di vita da vivere insieme. Dolce… anche troppo. Riguardo alla stesura del pezzo Ed ha rivelato la sua paura del fatto che Thinking Out Loud potesse definire la sua carriera e che quindi ha provato e riprovato a creare una nuova love song che riuscisse a batterla. Con Perfect pensa di esserci riuscito…e forse sta proprio qui il problema! Spesso qualcosa di speciale come Thinking Out Loud non si ottiene in modo così calcolato e ragionato. Il brano è comunque valido e conta un ritornello molto bello, sembra infatti che proprio su questo brano sia ricaduta la scelta del prossimo singolo.
6. GALWAY GIRL: Finalmente arriviamo a uno dei pezzi migliori dell’album, la bellissima Galway Girl. Uptempo che mischia lo stile Pop/Hip Hop di Ed a sonorità del Folk irlandese. Un mix che è una vera bomba! La base si sposa alla perfezione con un testo spensierato e divertente che racconta l’incontro tra Ed e una musicista irlandese in un pub. Una canzone da festa ma di alta qualità, di cui anche lo stesso autore va pazzo. Non vediamo l’ora venga estratta come singolo e scali le classifiche.
7. HAPPIER: Brusco cambio di tono con la malinconica Happier. Ballad composta dalla chitarra di Ed, back vocals sommessi e un’interpretazione magistrale da parte di Ed. Parla del senso di sconforto che si prova quando si viene a sapere che la tua ex, di cui sei ancora innamorato, ha già trovato un nuovo compagno con cui è, appunto, più felice. Una tematica ricorrente in cui molti possono ritrovarsi, un testo ben scritto e d’effetto rendono Happier uno dei pezzi più belli dell’album. Pronta a diventare il nuovo anthem dei cuori spezzati, non sfigurerebbe nelle classifiche il prossimo autunno.
8. NEW MAN: Viene adesso il turno di New Man, midtempo pop chitarra e loop station prodotta da Benny Blanco. New Man è una canzone ironica e un po’ meschina come Ed ci ha già abituato (molto bene) in passato, nella quale l’artista riversa tutti gli stereotipi che immagina a proposito del nuovo ragazzo della sua ex fidanzata, di come lei stessa sia cambiata e di come non sia comunque soddisfatta. La traccia è piena di figure esilaranti come “He’s got his eyebrows plucked and his arsehole bleached” e “Drinks beer, but has a six pack, I’m kinda jealous/He wears sunglasses indoors, in winter, at nighttime/And every time a rap song comes on, he makes a gang sign/Chune, bwoydem light up the room!” che rendono l’ascolto divertente oltre che piacevole. Siamo costretti a ripeterci ma ecco un altro potenziale singolo.
9. HEARTS DON’T BREAK AROUND HERE: La traccia numero 9 è la slowtempo Heartbreak Around Here. Dolcissima Ballad ispirata dalla compagna Cherry e al loro lungo viaggio da loro intrapreso nel 2016. Ci si trova di fronte ad un Ed decisamente innamorato e pieno di paure, il quale trova però conforto e sicurezza nell’amata. Un testo molto bello che sicuramente farà la felicità delle coppiette in giro per il mondo, tuttavia il brano non risulta essere troppo incisivo e si classifica come filler all’interno di Divide.
10. WHAT DO I KNOW?: Chiude le prime dieci canzoni la rilassante What Do I Know?, prodotta con l’aiuto di McDaid. Una base vagamente simile a quella di Love Yoursef di Justin Bieber accompagna un inno alla positività, al credere in se stessi e al potere della musica. Ed afferma che nonostante non abbia nessuna laurea o abbia mai frequentato l’università è in grado di cambiare il mondo semplicemente suonando la chitarra. Un tema non innovativo e una base un po’ troppo semplice, carina l’idea ma altra filler.
11. HOW WOULD YOU FEEL (PAEAN): Rilasciata prima dell’uscita del disco come sorta di buzz single How Would You Feel (Paean) è una bellissima e matura ballad fatta di chitarra e piano. Paean, oltre ad essere il secondo nome di Cherry Seaborn, è anche il nome di un tipo di componimento poetico riconducibile a una lode. Il brano conta un testo semplice ma carico di immagini tenere e dolci perfetto da dedicare al proprio amato/a, notevole anche l’assolo di chitarra ad opera di John Mayer. Uno dei pezzi preferiti di Ed è anche forse più adatto, rispetto a Perfect, come erede di Thinking Out Loud.
12. SUPERMARKET FLOWER: Proprio come con il secondo album, Multiply, Ed chiude la standard version con una struggente slowtempo dedicata alla scomparsa di un suo caro, in questo caso della nonna materna, deceduta durante la recording sessions di Divide. Il brano segue la prospettiva della madre di Ed e ripercorre i momenti successivi al funerale, quelli in cui si deve sistemare una casa ormai vuota. La delicatezza e lo sconforto sembrano quasi fermare quei momenti catapultandoci all’interno di quella straziante immagine. Ed non voleva inserirla ma fu proprio il nonno, ora vedovo, durante il funerale a pregare il nipote di metterla, come omaggio all’amata nonna. Una canzone di grande impatto emotivo, proprio come fu Afire Love nel disco precedente. I secondi di silenzio finali si dice siano stati aggiunti per “riprendersi” dalla botta emotiva appena presa.
13. BARCELONA: Apre la deluxe edition la divertente Barcelona, un nuovo tipo di uptempo servitaci da Ed. Canzone estiva composta da chitarra e fiati in cui Ed si cimenta addirittura in alcune parole in spagnolo, con una pronuncia non eccelsa ma che dà un qualcosa di divertente e ancora più felice al brano, mentre canta di una vacanza a base di divertimento e sangria nella famosa città iberica. Barcelona doveva essere il primo singolo, addirittura il video era già stato già girato proprio nella città; poi, però, uno dei produttori ha detto che non era abbastanza…il resto è storia e si chiama Shape Of You, che ha frantumato tutti i record del cantante di Halifax. Secondo noi sarebbe stato un lead single valido e sicuramente meno scontato di Shape Of You, ora speriamo solo venga rilasciata come singolo estivo, sarebbe davvero perfetto.
14. BIBIA BE YE YE: I good vibes continuano con la spumeggiante Bibia Be Ye Ye, scritta con il rapper ghanese, ma inglese d’adozione, Fuse ODG. Bibia Ye Ye in dialetto ghanese Twi siginifica “tutto andrà bene” e proprio attorno a questo gira questa deliziosa uptempo fatta di chitarra con fortissime sonorità africane. Ed nei versi racconta in modo molto ironico le conseguenze di una sbronza per poi confidare nel futuro nel ritornello. Una canzone molto divertente e diversa, bella anche la scelta di ampliare così i “confini” della sua musica da parte di Ed.
15. NANCY MULLIGAN: Se avete apprezzato Galway Girl questa uptempo dalle marcatissime influenze folkloristiche irlandesi fa proprio al caso vostro. In questa bellissima canzone, che più che da un album pop sembra essere uscita da un film basato su un romanzo di Tolkien, Ed parla della storia amore tra i suoi nonni paterni William (il nonno scomparso di Afire Love) e Anne. L’autore considera la loro storia come una sorta di Romeo e Giulietta, date le opposizioni familiari causate dalla provenienza da Nord e Sud Irlanda dei due innamorati e ha così voluto rendere questo omaggio in una canzone riuscitissima che è già diventata una delle preferite dai suoi fans. Per la creazione Ed è stato aiutato dalla band folk irlandese Beoga, la cui componente Niamh Dunne ha ispirato Galway Girl.
16. SAVE MYSELF: Chiude il progetto la malinconica slowtempo Save Myself. Piano e archi accompagnano un Ed sconfortato che incoraggia a salvare se stessi prima di poter aiutare gli altri e che spesso agendo in modo troppo gentile e disponibile si viene solo usati e poi abbandonati, rimanendoci a pezzi. Un brano dal testo molto profondo che bilancia un aspetto musicale forse un po’ piatto, tuttavia il messaggio rimane bellissimo e fondamentale. Sicuramente è il tipo di canzone che si apprezza maggiormente quando si ha bisogno di sentire parole del genere.
Questo era Divide, la terza fatica di un cantautore appena ventiseienne che non ha la minima intenzione di fermarsi.
Divide ha tantissimi alti e potenziali singoli (e quindi hit), ha un sound più maturo, nuove tematiche, e stili nuovi per l’artista, pur rimanendo lo stesso ginger hair in felpa e jeans che ci ha fatto innamorare con Plus nel 2011. Se oggi c’è una star mondiale che si merita davvero tutto il suo successo quello è Ed Sheeran, mai sopra le righe, niente scandali o buffonate ma canzoni genuine e solo il suo talento, la sua voce e la sua chitarra.
Divide è un ottimo album pop che sicuramente farà incetta di premi e venderà milioni e milioni di copie. Ci lasciamo con un solo dubbio…quanto dovremo aspettare per il prossimo album?
The Review
Ed Sheeran - Divide
Recensione in breve
-
Ed Sheeran - Divide