Drake difende The Weeknd, ed attacca i vertici della Recordin Academy dei Grammy
Scendono in campo anche due pesi massimi del rap per protestare contro l’esclusione di The Weeknd alle nomination di questa edizione dei Grammy Awards.
Drake ha scritto un post dove definisce vetusti i Grammy Awards, completamente disconnessi dalla realtà della nuova industria musicale. Lo hanno poi ricondiviso Nicki Minaj e lo stesso The Weeknd
Penso che non dovremmo più permettere di rimanere sconvolti ogni anno dalla disconnessione tra musica impattante e questi awards, ed accettare che quello che una volta era il miglior riconoscimento per la propria musica oggi non vale più per gli artisti contemporanei e quelli futuri. È come un parente che aspettiamo torni alla normalità ma che in realtà non riesce mai a cambiare. L’altro giorno ho detto che The Weeknd sarebbe stato nominato o per l’album dell’anno o per la canzone dell’anno, ma così non é stato.
Insomma, l’accusa é chiara, secondo la teoria di Drake, i Grammy non hanno più il valore di un tempo, e non servono al riconoscimento della musica di buona qualità al giorno d’oggi.
Tuttavia va anche detto che da sempre i Grammy seguono raramente un successo in classifica e le vendite di un disco, e questo non é assolutamente un fatto nuovo.
Ci sono stati illustri esclusi dai Grammy, anche artisti di spessore decisamente più elevato di The Weeknd. Possiamo citarne qualcuno: ABBA, Jimmy Hendrix, Patti Smith, i Queen, Janis Joplin, Bob Marley…
Detto questo i Grammy secondo noi rimarranno sempre l’istituzione ed i premi più importanti della musica, proprio perché non sono mai legati alle vendite degli album, ma ad un’analisi più approfondita.
È chiaro anche che artisti di nuova generazione possono avere una carriera felice anche senza vincere un solo premio…