Cosa significa Iconico? Chi sono le vere leggente? Quali cantanti si possono definire delle Icone? Scopriamo il concetto d’iconicità.
Due anni fa MTV ha deciso di assegnare ai VMAs il prestigioso premio “Michael Jackson Video Vanguard Award” a Rihanna, per onorarne la carriera e la videografia.
Questo trofeo dovrebbe essere assegnato agli artisti che hanno generato un “profondo effetto nella cultura di MTV“.
E’ stato reintrodotto dal 2011, ed ha premiato recentemente nell’ ordine: Britney Spears, Justin Timberlake, Beyoncé, Kanye West, tutti artisti che hanno avuto un forte impatto sul pubblico, ed ovviamente all’appello non poteva mancare Riri, che è stata una delle artiste con più seguite dell’ultima decade.
Abbiamo pensato ieri di proporre ai nostri utenti un sondaggio su Facebook (ci trovate QUI), in cui chiedevamo se il Vanguard Award assegnato a Rihanna fosse meritato oppure no secondo il loro punto di vista, e sono nate diverse discussioni tra i fan di varie artiste, come ad esempio Rihanna, Britney, Beyoncé, Mariah, ed un concetto spesso è stato tirato in ballo, quello di “iconicità”, quando un artista può essere considerato iconico oppure no, ciò che è iconico per me è diverso da ciò che è iconico per te?
Partendo dal presupposto generale che ormai le cerimonie di premiazione stanno un po’ deludendo tutti, perchè sembra vengano premiati solo ed esclusivamente artisti di successo piuttosto che meritevoli (o meglio, è sempre stato premiato chi era sulla cresta dell’onda, solo che prima molto più spesso successo coincideva con qualità, e dunque quasi nessuno si lamentava, adesso l’industria, evidentemente in crisi, sta puntando su tutto un altro tipo di personaggi, che purtroppo stanno mettendo a nudo tutta la vacuità di questi riconoscimenti).
Io vorrei prescindere dal discorso MTV e Vanguard Award e vorrei soffermarmi in generale sul concetto di iconicità. Ci sono persone che hanno definito “iconici” i video di “We Found Love”, “Bitch Better Have My Money” e “Diamonds” di Rihanna.
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Quando un artista si può definire iconico e quando no?
Innanzitutto bisogna fare una serie di premesse. Bisogna cercare di andare un po’ oltre i propri gusti e le proprie fissazioni personali.
Se a me Rihanna (come qualunque altro artista) piace tantissimo, riesce ad emozionarmi perchè per come sono fatto io lei come artista riesce a prendermi totalmente, ciò non significa assolutamente che Rihanna debba essere considerata una leggenda musicale. Non è così, e chi ragiona in questi termini sbaglia in partenza.
C’è poi un’altra concezione sbagliata: iconicità equivale a riscontro nelle vendite.
E’ vero che un artista iconico riesce ad entrare a tal punto nei cuori della gente da spingerli a spendere del denaro per le sue creazioni artistiche, pensiamo ad un Michael Jackson ad esempio, ma non mi venite a dire che un Justin Bieber o una Taylor Swift possano essere considerati artisti iconici, perchè vi riderei in faccia.
C’è anche un’ altra concezione estremamente sbagliata, e qui a peccare sono anche i fan delle grandi voci: iconicità equivale a talento vocale, o peggio l’estensione vocale è l’unica caratteristica per sancire la superiorità di un artista rispetto ad un altro.
Intanto io partirei dal presupposto che sono dei cantanti, è vero, ma sono anche degli intrattenitori a 360 gradi, le “urla” fanno parte del tutto, gli artisti possono avere diverse doti, e non è assolutamente vero che ci sono artisti superiori ad altri solo perchè in grado di prendere note più alte.
Ciascun personaggio ha le sue qualità, che sono perfette per il tipo di pubblico a cui è indirizzato. Artiste come Beyoncé sono esaltate solo per il talento vocale da alcuni dei suoi accaniti sostenitori, sminuendo quasi tutte quelle altre qualità che hanno consentito a questa grandissima Diva di raggiungere un successo stratosferico: sensualità, bravura nella danza.
Poi la timbrica, questa sconosciuta:
quanta gente (anche suoi fan) non capisce che se una Christina Aguilera è famosa non è solo per l’estensione vocale, ma anche per il meraviglioso timbro. E’ estremamente sbagliato dal mio punto di vista attaccare artisti dotati di un timbro riconoscibile tra mille, rispetto ad altri magari più anonimi che però riescono a prendere note più alte.
E’ pur vero che qui su RNBJunk molto spesso vengono attaccati artisti che non hanno chissà quale voce e allora penserete voi: siete incoerenti!
No, e vi spiego il perchè. Gli artisti che noi attacchiamo in genere hanno pecche vocali talmente gravi da non avere nè estensione, nè bella timbrica, nè addirittura intonazione.
Non hanno nulla, secondo il nostro punto di vista, e ci fa semplicemente rabbia vederli al top solo per i loro bei faccini e per un pubblico ignorante che li sostiene. Altri artisti con cui ce la prendiamo sono cantanti che le doti le hanno sì, ma che si accontentano di fare il minimo e non sfruttare le loro potenzialità, ed allora anche questo ci fa rabbia.
Dal mio punto di vista è sempre stato sbagliato denigrare una Britney Spears (di ieri) rispetto ad una Christina Aguilera, io ero fan di entrambe, semplicemente erano due personaggi con qualità diverse ed il fatto che tu persona prediligi un aspetto piuttosto che un altro, non ti autorizza a sminuire le doti di un altro artista, se le doti ci sono.
Vorrei ricordare ancora che sono intrattenitori, e nell’intrattenimento (fatto bene) c’è spazio per tutti.
Ma torniamo al concetto di iconicità: cosa vuol dire essere iconico. Iconico è un interprete che con la sua immagine e le sue creazioni in diversi modi riesce ad imprimersi nella mente di tantissima gente.
Quando le persone pensano a quell’artista, immediatamente hanno tutte ben chiaro cosa abbia rappresentato nella musica e nella cultura. Gli artisti iconici hanno ispirato generazioni, hanno introdotto mutamenti nella musica, hanno provocato, hanno spinto oltre i confini del moralmente accettabile.
Li possiamo ricordare con dei momenti particolari, come il Moonwalk di Michael, l’uomo che cammina sulla luna, un passo che idealizza una leggenda di tale portata, mettendola al di sopra della semplice umanità.
Iconicità non coincide per forza con dote vocale sopraffina, lo sa bene Madonna, una donna che nei suoi oltre 30 anni di carriera e provocazioni ha completamente rivoluzionato la scena Pop, icona del femminismo, l’artista donna più imitata di tutti i tempi, senza che nessuno riesca mai ad eguagliarne la grandezza. Sì, gli artisti iconici vengono imitati, o se volete lasciano una eredità enorme. Pensate ai vari “eredi” di Michael Jackson.
Britney Spears ovviamente ha preso molto da Madonna, eppure per quanto si cerchi di osteggiarla in tutti i modi, la ragazza ha portato il fuoco sul palco, è riuscita a dar vita a delle performance a dir poco spettacolari, che hanno fatto la storia di MTV, e sì, è diventata un’icona del Pop (al di là delle vendite, cari B-Army, sbagliate a battere su quelle quando la difendete, guardate il talento, cavolo), per quanto possa dar fastidio ai fan del “bel canto oppure niente”, esibizioni, video, immagine forti che l’hanno portata oggi praticamente a vivere di rendita con incassi fenomenali della sua Residency, malgrado la Britney di adesso non sia quella di ieri e che la gente lo sappia bene, guardate ancora quanto rumore genera il suo nome, a tal punto la sua immagine è fissata nella mente della collettività.
Quante le star e starlette di oggi che tentano invano di copiarne la metamorfosi da ragazzine acqua e sapone a donne ipersensuali? Ovviamente nessuno vuole paragonare Britney a Michael Jackson, ci sono diversi tipi di icone.
[SCOPRI QUI LE 10 PERFORMANCE PIU’ MEMORABILI DI BRITNEY SPEARS]
Altri artisti fortissimi con un’eredita enorme sono stati R. Kelly, Mariah Carey, Janet Jackson, delle vere e proprie leggende dell’ R&B, le slowjams di Kellz (R. Kelly) sono imitatissime dagli interpreti R&B odierni, Janet è una leggenda vivente (già che non si sia fatta oscurare dal fratello dovrebbe dire tutto, guardate come personaggi come Ciara sono completamente improntati su Janet).
Mariah poi ha mescolato R&B e Pop, dando vita a delle canzoni che negli Anni ’90 hanno completamente rivoluzionato il sound, ed il genere proposto è stato imitatissimo, è fiorito ed oggi ha praticamente rimpiazzato il classico R&B. Mariah è stata un’artista incredibile, e considerarla solo per i whistles, come fanno in molti sarebbe alquanto riduttivo.
Rihanna?
Riri è una cantante dal timbro preziosissimo e riconoscibile fra tanti, davvero un bellissimo strumento (questo al di là dell’intonazione che diverse volte purtroppo si è dimostrata carente). Chi ci segue da tempo lo sa, questo portale ha sempre elogiato Rihanna, seguita da un team fortissimo che è stato in grado di assegnarle per anni hit enormi oltre che ben fatte e confezionarle album di buona qualità.
Solamente ANTi (QUI per la nostra recensione) ci ha deluso dal punto di vista qualitativo e dell’impegno, ma è la nostra opinione, per quanto i fan più estremisti cerchino di farci passare per quelli che “odiano” Rihanna, o che ce l’hanno con lei.
Rihanna può essere considerata iconica?
Devo essere sincero, io ho sempre seguito Rihanna, ma a questa domanda risponderei “No” secco, e vi spiego il perchè. Non vedo nulla della sua produzione artistica che possa essere considerato memorabile a tal punto da lasciare un impatto così profondo nella cultura Pop o nella cultura in generale.
Semplicemente, lei è una Diva dei nostri tempi, e ribadisco che non lo sto dicendo assolutamente perchè per me lei ha delle pecche vocali. Il mio discorso prescinde da tutto questo. Quali video di Rihanna sono stati così forti da imprimersi nella memoria della collettività? Quali esibizioni la gente ricorda? C’è una performance di Rihanna che corrisponde a “Britney e il serpente o “Lady Gaga e il vestito di carne”?
Rihanna stessa è una delle tante artiste che a livello di immagine hanno ricalcato Madonna, alla quale lei stessa ha dichiarato di ispirarsi. D’accordo c’è stata Umbrella, una hit fortissima che nel 2007 ha lanciato ai massimi livelli Rihanna.
Ma quando voi oggi pensate a Rihanna, pensate alla Rihanna di Umbrella? Sinceramente, io non ci penso minimamente. Quando io sento il suo nome penso a soldi, twerk e droga, senza voler assolutamente esprimere alcun giudizio morale in merito, è ciò a cui lei ci ha abituato in questi anni, e che alla fine ha preso il sopravvento sulla fantastica immagine che accompagnava il terzo disco.
Il fatto che Rihanna piaccia a tanta gente non implica che Riri abbia portato a dei mutamenti nel mondo musicale, che per la verità di icone ormai è da parecchio che non ne ha piu.
Lady Gaga sembrava poterlo diventare,
ma ora sembra essere piuttosto in difficoltà e molto dipenderà da questo nuovo disco, certo, lei è riuscita ad imprimersi nella mente di tante persone, diventando un vero e proprio fenomeno di massa, ma è pure vero che seppur reinterpretando tutto alla grande, ha preso tantissimo dal altre artiste, non introducendo davvero molto di nuovo.
E’ un industria questa qui in cui nessuno vuole più davvero sperimentare
i produttori sono sempre gli stessi, i suoni sono sempre quelli triti e ritriti, i cantanti esplodono (se esplodono) e spariscono nel giro di 2 o 3 album, e dopo qualche anno nessuno se li ricorda più (così come i loro brani). Le leggende del passato ancora dopo tanti anni restano.