Non con Justin Timberlake ma prima di Justin Timberlake. Il Superbowl 2018 avrà un’altra ospite con i fiocchi: P!nk. Oggi l’annuncio ufficiale della sua presenza il 4 febbraio.
Era anche lei tra i nomi in corsa per l’halftime show del prossimo Super Bowl, alla fine andato a Justin Timberlake (appena tornato con il nuovo singolo, Filthy). Non sarà per lei l’anno della vetrina principale, ma in un modo o nell’altro il 4 febbraio a Minneapolis sarà anche la sua grande serata.
E’ stato oggi annunciato dalla NFL che la cantante 38enne avrà l’arduo e delicatissimo compito di cantare l’inno statunitense, The Star-Spangled Banner, prima dell’inizio del match. Un momento non atteso e chiacchierato tanto quanto l’halftime show ma altrettanto importante e sentitissimo, che prima di lei è stato affidato a grandi voci quali Mariah Carey, Alicia Keys, Beyoncé, Kelly Clarkson e Whitney Houston, solo per citarne alcune.
Tra l’altro, cantare l’inno nazionale molto spesso in passato è stato di buon auspicio! Gente come Lady Gaga o Beyoncé, dopo aver deliziato gli spettatori con la solenne The Star-Spangled Banner, è tornata ad una o più edizioni di distanza per prendersi il piatto principale, l’halftime show appunto. Che anche l’artista di Beautiful Trauma entri presto nel gruppo dei fortunati?
Noi siamo davvero felici che la NFL abbia deciso di darle questa opportunità, dal momento che troppo spesso P!nk viene elogiata più per le sue acrobazie sul palco che per la sua voce, che invece meriterebbe ben altra considerazione.