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Da Shakira a Nicki Minaj, sono tanti gli artisti che hanno creato una colonna sonora per i mondiali di calcio
Da diversi anni a questa parte, la FIFA ospita sempre artisti per creare delle colonne sonore dei mondiali di calcio. Sono canzoni che spesso diventano famosissime, ed alcune ci hanno fatto ballare delle estati intere. L’esempio più lampante é quello dell’inno dei mondiali in Sudafrica creato da Shakira. Il suo Waka Waka é stato un tormentone senza precedenti ed ha superato ogni aspettativa di vendita.
Per Qatar 2022 si é puntato su BTS, Maluma in coppia con Nicki Minaj, ma sembra già da ora chiaro che gli inni non sono all’altezza dei fasti di “La Copa De La Vida” o il famigerato “Waka Waka”.
Un mondiale che inoltre non si contraddistingue per la sua popolarità, specialmente se si guardano le polemiche riguardo ai diritti umani.
Ecco gli Inni dei Mondiali più famosi
Shakira Waka Waka This Time For Africa (Mondiale 2010)
Una canzone che non ha bisogno di presentazioni. Questa canzone della popstar colombiana Shakira e della band afro-fusion sudafricana Freshlyground è la canzone ufficiale dei Mondiali di calcio 2010.
La canzone ha venduto oltre un milione di singoli in tutto il mondo nei primi due mesi di pubblicazione, diventando così il singolo più veloce e il più venduto dei Mondiali di calcio nell’era digitale. Ha raggiunto la vetta della classifica dei singoli in oltre 20 Paesi, tra cui Argentina, Francia, Germania, Paesi Bassi, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Svezia e il Sudafrica, paese ospitante della Coppa del Mondo.
Ricky Martin – La Copa De La Vida (Mondiale 98)
Un altro grande artista latino aveva firmato uno dei successi più grandi tra gli inni delle coppe del mondo di calcio. Stiamo parlando di Ricky Martin, a cui venne assegnato il compito ai mondiali di Francia 98.
Gianna Nannini Edoardo Bennato Un’Estate Italiana (Mondiale 90)
Fu uno dei primi veri inni della coppa del mondo, tuttavia questa enorme italianità, e forse anche una poca contemporaneità, non le fecero fare il grande salto internazionale. Una canzone vecchia già allora, e vecchissima anche oggi. Notti magiche però rimane un vero inno… non una canzone da rompi classifiche.
Anastacia – Boom (Mondiale 2002)
Siamo al mondiale di Giappone e Corea, ed Anastacia cantava il suo inno ufficiale BOOM. Una canzone anche qua sfortunata, poco incisiva, e forse con una voce del genere Anastacia poteva fare decisamente di più. Boom non rimane tra le indimenticabili dei mondiali, ma adoriamo la sua personalità e la sua super voce.
The Time Of Our Lives (Mondiale 2006)
Il Divo e Toni Braxton hanno firmato questo inno hai mondiali, decisamente troppo soporifero per questo tipo di evento. La canzone anche qua é finita immediatamente nel dimenticatoio. La canzone era l’inno dei mondiali 2006 di Germania.
Pitbull ft. Jennifer Lopez e Claudia Leitte We Are One Ole Ola (Mondiale 2014)
Era l’inno ufficiale, tuttavia é stato snobbato a favore di La La La di Shakira, che sembrava rispecchiare di più i gusti dei brasiliani, che hanno ospitato i mondiali nel 2014
Nicky Jam Will Smith Era Istrefi Live It Up (Mondiale 2018)
Altra canzone che non é andata molto lontano. Il Mondiale di Russia 2018 fu un mondiale particolare, con il senno di poi forse si sarebbe dovuto fare da qualche altra parte, visto che la Russia aveva già annesso illegalmente la Crimea. Nicky Jam Will Smith erano nomi potenti, ma la canzone non é stata un successo memorabile.
Junk Kook Dreamers e Nicki Minaj Maluma Myriam Fares Tukoh Taka (Mondiali 2022)
Quest’anno per Qatar 2022 non si sono risparmiati con gli inni, ma forse la strategia delle multiple canzoni non sembra pagare molto fino ad oggi. Alcuni artisti si sono rifiutati di cantare per questo mondiale del male, altri invece si sono arresi al dio denaro. Come biasimarli.