Il governo e l’agenzia di stampa statale iraniani non hanno preso bene le posizioni di Britney Spears.
La cantante Britney Spears, oltre a mostrarsi senza veli, qualche giorno fa aveva pubblicato un post a sostegno delle donne iraniane e delle rivolte che stanno infiammando il paese.
Rivolte perlopiù condotte da giovani (non solo donne) che vorrebbero un paese moderno ed al passo con i tempi, non comandato da leggi islamiche soffocanti.
Tendenzialmente la cantante non si esprime molto a livello politico, ma sappiamo che il suo fidanzato é natio persiano, e pertanto siamo convinti che insieme abbiano voluto esprimere il loro dissenso per le politiche repressive del governo Iraniano.
La risposta del governo Iraniano contro Britney non si é fatta attendere
I media iraniani sponsorizzati dallo Stato, la Islamic Republic News Agency, hanno spostato l’attenzione dalla propaganda di Stato all’icona statunitense Britney Spears.
Dopo che la Spears ha twittato il suo sostegno ai cittadini iraniani che stanno protestando contro la polizia morale del Paese, l’IRNA ha risposto su Twitter menzionando gli anni di tutela della Spears.
Il tweet dell’IRNA e la risposta dei media fanno parte di una strategia in corso (e fallimentare) per soffocare il diffuso sostegno alle proteste nazionali in Iran.