A seguito della morte, non potevamo che aspettarci un grande ritorno in chart degli album di Prince. Nonostante sia morto di giovedì, ultimo giorno valido per le classifiche settimanali, sono bastate poche ore perché i soliti fan dell’ultimora acquistassero in massa i suoi CD. Questo è dovuto anche al fatto che, con le vendite generalmente basse, è facile che per via di un episodio di cui tutti parlano (come appunto la morte di un grande artista) si ritorni in classifica.
Alla 1 troviamo il Greatest Hits di Prince intitolato “The Very Best Of Prince” con 179.000 copie equivalenti. L’incremento è ovviamente sbalordititvo: +10.872%. Subito dopo c’è un altro storico album di Prince: la soundtrack di Purple Rain che sale del 2540% a 69.000 unità. Prince si trova anche alla 6 con “The Hits/The B-Sides” che peraltro ottiene il suo peak in classifica, esso ottiene 41.000 unità con un incremento dell’oltre 8.000% di cui 24.000 copie vendute.
Se non fosse stato per la morte di Prince, la No.1 in classifica sarebbe stata di Sturgill Simpson. Il suo “Sailor’s Guide To Earth” ottiene 55.000 copie equivalenti di cui 52.000 copie vendute. Grazie ai suoi singoli ‘vincenti’ “Work” e “Needed Me”, Rihanna risale di un posto e guadagna il 10% (48.000 unità equivalenti).
La rockband Santana ottiene la sua 14esima top 10 con l’album “Santana IV”, Il CD ha ottenuto 42.000 unità di cui 40.000 copie vendute. Settimo posto per Chris Stapleton con il suo “Traveller” (37.000, -22%). Kanye West scende ancora alla 8 con “The Life Of Pablo” (37.000, -21%). L’album ha venduto giusto una manciata di copie (Billboard non specifica neppure il numero esatto, comunque giusto qualche centinaio) ma le regole odierne gli permettono comunque di entrare in classifica. Alla 9 ci sono i The Lumineers che scendono dalla vetta (36.000, -71%). Chiude alla 10 “Purpose” di Justin Bieber (36.000, -4%).