L’alternative band The 1975 ottiene la sua prima No.1 nella Billboard 200. Con un bottino di 108.000 unità complessive (di cui 98.000 vendute) il loro album (dal titolo lunghissimo) “I Like It When You Sleep, For You Are So Beautiful Yet So Unaware Of It”, gli artisti ottengono un risultato davvero importante per artisti come loro, fino a poco tempo fa sconosciuti al grande pubblico.
Giunta alla sua 15esima settimana Adele vende 71.000 copie (-11%) che diventano 74.000 (-26%) con le copie equivalenti e lo streaming (la piccola differenza è segno che i singoli attualmente non stanno andando bene). Segue alla 3 una rediviva Rihanna con “Anti” (71.000, -11%) che si mantiene in alto grazie al singolo “Work”.
Debutto alla 4 per Maclemore & Ryan Lewis con “This Unruly Mess I’ve Made”, per loro 61.000 unità di cui 51.000 vendute. Si tratta di un risultato minore rispetto al debutto di “The Heist” nel 2013 (78.000 copie vendute). La mancanza di singoli di successo ha pesato su questo calo. Quinto posto per Justin Bieber con “Purpose”, per l’album altre 56.000 unità con un calo del 12%.
Clamoroso ritorno in top 10 per un album che sembrava del tutto tramontato. Parlo di “Piece By Peace” di Kelly Clarkson che letteralmente risorge passando dalla 120 alla 6 con un incremento del 682% fino a 44.000 unità. Per quanto riguarda le copie vendute sale 676% con 19.000 copie vendute. Il merito di questa rimonta in classifica è dovuto alla performance della title track ad American Idol. Le 114 posizioni guadagnate dalla Clarkson sono quasi un record, tra i pochissimi che hanno fatto meglio c’è la soundtrack “Country Song” che nel 2011 passò dalla 149 alla 10.
Chris Stapleton scende alla 7 (43.000, -17%). I Twenty One Pilots retrocedono alla 8 con 36.000 unità ed un calo del 7%. Alla 9 c’è la rock band Anthrax che debutta il suo “For All The Kings” con 34.000 unità quasi tutte vendute. Infine alla 10 c’è Joey+Rory con “Hymns” (33.000, -12%).