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I’m Not Here To Make Friends, l’ultimo singolo di Sam Smith sta facendo discutere per il suo video musicale.
C’era d’aspettarselo, sui social ed i media si é scatenato il putiferio riguardo ad un nuovo video musicale. Stiamo parlando di I’m Not Here To Make Friends, presentato qualche giorno fa da Sam Smith.
Sam ha presentato un video molto diverso dai suoi precedenti, atteggiandosi da vera diva, e sembra anche divertendosi molto. Nel video ci sono scene di riferimenti sessuali molto piccanti, ed al centro della scena c’è lui, non propriamente il canone di bellezza maschile, non propriamente binario.
Ed é proprio questo il bello del video, una canzone super catchy che a noi piace molto, ed un Sam Smith finalmente libero di esprimersi al 100%! Un video trash? Può essere, ma chissenefrega, non é ne il primo ne l’ultimo video sopra le righe nella storia della musica, anzi, questo video per noi é un risveglio di ciò che era del tutto normale negli anni 70 ed 80, decisamente meno bigotti e più sperimentali.
Alcuni, forse ancora troppi bigotti hanno preso la parola:
Il commentatore Calvin Robinson ha twittato che Smith era in trend per aver “normalizzato la dissolutezza e la degenerazione”, mentre il commentatore britannico Dominque Samuels ha detto che Smith non è un modello appropriato per i bambini.
In un altro tweet Samuels ha definito la cantante “grottesca”.
Per fortuna c’è anche chi ricorda che quello che propone Sam non é nulla di nuovo
Grazie al cielo invece molte persone si sono schierate in difesa di Sam Smith, che non ha paura farsi vedere per come é, un ragazzo britannico non bello per gli standard di oggi, e non binario.