Non si fermano le polemiche dopo gli ultimi deliri di Kanye West. A parlare é il produttore Hit Boy, che a quanto pare si é visto chiudere la porta in faccia da Kanye West, dopo che il rapper aveva saputo che lo stesso Hit Boy avrebbe collaborato con Beyoncé.
Tuttavia il produttore commenta un post di Kanye riguardo la nuova schiavitù perpetrata dalle major, e sebbene umanamente non sopporti più di quel tanto il rapper, da atto allo stesso Kanye di avere assolutamente ragione riguardo alla protesta contro le etichette discografiche.
Sentite cosa ha detto Hit Boy riguardo allo schiavismo delle etichette, ed alle reazioni di Kanye.
Non sono mai stato un fan di Kanye a livello personale ed umano da quando mi disse faccia a faccia che aveva smesso di scegliere le mie produzioni perché avevo lavorato con Beyoncé. Questo é accaduto dopo che ho prodotto per lui pezzi come “Niggas In Paris” “Clique” e tantissime altre canzoni per lui e per la Good Music nei due anni in cui ho lavorato per loto.
Questo tweet comunque mi trova d’accordo, con la Universal sono stato in ballo con 3 avvocati per una causa riguardante uno dei contratti per la pubblicazione più terrificanti che abbiano mai visto, da quando avevo solamente 19 anni. Ora ne ho 33, ho vinto dei Grammys, prodotto tante canzoni, eppure ho ancora problemi contrattuali con @umpg. Se fanno così con me con tutto quello che ho raggiunto con il mio duro lavoro, non oso immaginare cosa facciano con i ragazzi giovani che ancora non hanno ottenuto grandi risultati ed una giuda appropriata.
Se verrò isolato dopo queste dichiarazioni e per avere detto la verità non é un problema, e spero che la prossima generazione sia più libera. Aggiungo che ho anche prodotto ben 10 dei brani contenuti nel disco numero 1 negli USA Detroit 2 di Big Sean. @umpg @polowdadon @jodyagerson @iamwalterjones e l’azienda che mi sta aiutando con @rocnation, cerchiamo di risolvere questo problema.
I contratti schiavisti sono purtroppo ancora una dura realtà nel 2020 @Universalmusicgroup.
Forse Kanye può apparire eccessivo per le sue scelte, ed é oggettivamente un pazzo, sicuramente però ha attirato l’attenzione su un problema davvero enorme all’interno dell’industria musicale. In tutto questo non riusciamo a capire il motivo della sua avversità per Hit Boy dopo che aveva lavorato con Beyoncé.
L’ipotesi é che Beyoncé venga accusata di non reagire a queste tipologie di contratti delle etichette discografiche, ed é forse per questo motivo che West non ha più voluto lavorare con Hit Boy.
Vedremo se le etichette discografiche cominceranno a prendere posizioni chiare dopo questo polverone mediatico che sta facendo scaldare gli animi a tanti cantanti e produttori americani.