Accompagnata da 1001 polemiche per il suo video “Not Myself Tonight” torna con un nuovo album anche Christina Aguilera in questo 2010! Sono passati ben 4 anni dal suo ultimo disco “Back To Basics” dove l’artista si è proposta in vesti retrò sia nella scelta dello stile, che nella musicalità! Ora Christina vuole assolutamente tornare ai giorni nostri, anzi, vuole tirare una zampata per acchiappare il futuro con Bi-On-ic, il suo quarto studio album!
Proprio in questo disco si avvale della collaborazione di nomi assolutamente brillanti nella produzione musicale odierna, anche della scena alternativa, abbiamo Sia Furler, MIA, Samuel Dixon, Polow Da Don, Ladytron, Tricky Stewart e l’immancabile Linda Perry, fautrice della stupenda “Beautiful” nella lontana “Stripped” Era.
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Abbiamo delle certezze quando parliamo di Christina Aguilera, una di queste è lo spirito provocatorio che da sempre ha contraddistinto i suoi lavori, l’altra invece è il trovarsi di fronte ad una delle più belle voci di tutti i tempi! In questo album, sembra prevalere per numero di pezzi, la personalità più provocatoria, anche se bisogna ammettere che le ballate (poche) sono tutte vere perle cadute dal cielo….
Ecco la recensione ufficiale di RNBJUNK.com per il nuovo disco di Christina Aguilera:
1) Bionic: la title track del disco ci introduce in pieno nel concept di questo nuovo disco della Xtina, la produzione a cura di John Hill e Switch è sconvolgente, particolare, ed interessante! Si tratta di una uptempo che per conto mio avrebbe comunque avuto più successo della deludente “Not MySelf Tonight”, fallita come primo singolo! Bionic mi ricorda a tratti le canzoni di MIA, ma contiene comunque un ritornello molto catchy, di una donna bionica pronta al nuovo decennio…
2) Not MySelf Tonight: Forse uno dei pezzi meno rilevanti del disco, eppure scelto come primo singolo! A produrla è stato “Polow Da Don” che gli ha conferito lo stesso vibe di “Forever” di Chris Brown. Certamente una “uptempo” incisiva e diretta, ma veramente troppo, troppo banale e di facile ascolto, che in Hot 100 è riuscita solo a Floppare! Pare che la scelta non sia stata dell’artista, bensì della RCA! Il pezzo accompagnato da un video molto provocatorio, non ha fatto altro che scatenare polemiche, nonchè i risultati in classifica hanno fatto panicare già i fans…! Veramente altri pezzi avrebbero meritatò di più di essere scelti come apripista di un progetto così importante, specialmente dopo 4 anni d’assenza di Xtina!
3) WooHoo feat Nicki Minaj: e qua io mi sto innamorando ad ogni ascolto! “WooHoo” ci fa vedere la Christina provocatoria e più Urban, infatti duetta con la rapper del momento Nicki Minaj! Qui lo zampino di Polow è stato più innovativo, ed il beat della “civetta” in calore, come la chiamo io, è veramente fresco, divertente e spassoso.. come tutto il pezzo, che non si è ancora capito se è veramente il secondo singolo negli States! Anche qua i risultati non sono stati eccellenti, ma tra i pezzi del disco, questo, a parer mio, è il più estivo ed allegro, e pertanto spero veramente che venga girato un video! Adorabile la versione del CD, molto più lunga ed elaborata di quella radio-edit leakkata! Ci sembra di ritrovare una Nasty Christina, e me la vedrei bene in un video come in “Hold Us Down” dei tempi che furono con LilKim!
4) Elastic Love: Futuro! Rischio! Questa è “Elastic Love”, prodotta da John Hill e Switch, e scritta dalla simpaticissima trend-setter Mathangi Arulpragasam (M.I.A.)! Il sintetico pezzo Robotic-Pop, sa essere fuori dai canoni, con una voce di Christina rielaborata al massimo, e può far storcer il naso agli amanti della sua vocalità (non temete avrete pane per i vostri denti nei prossimi pezzi)…! Si si, tanto furuto, ma dei richiami agli anni 80 sono presenti qua e la, il tutto è combinato in una canzone vincente.. forse però, troppo “grintosa” per le radio, e per sceglierla come singolo! Ottimo lavoro!
5) Desnudate: beat cattivo, pop con delle influenze Reggaeton nelle lyrics! Non può che venire in mente un bel party, e le ragazze che si dimenano come delle vipere…! Il Clap, sebbene sia poco originale, conquista tanto valore nel pezzo, una vera perla del disco. Una Christina totalmente liberty che vuole “spogliare tutti”, farli liberare, e divertire… assolutamente azzeccate le frasi in spagnolo…! Buon pezzo!
6) 7) Love & Glamour (Intro) e Glam: si avvale anche degli Intro per cambiare “zona” del disco la bella Christina! “Glam” una produzione di Tricky Stewart, è la rielaborazione dopo 20 anni di “Vogue” di Madonna, senza ombra di dubbio! Il pezzo al primo ascolto lascia un po’ “delusi”, ma è assolutamente una di quelle canzoni prodotte in maniera eccellente e che esce un po’ dalle mode del momento. Dentro la traccia troviamo una grande eleganza, l’utilizzo saggio del beat per dare questa sensazione di sofisticato e modaiolo, ed una buona Christina assolutamente stylish e favolosa! Un pezzo da Dive, senza dubbio, un pezzo che potrebbe fare faville per le ragazze e per la comunità LGTB!
8) Prima Donna: e qua abbiamo tutta l’aggressività di Xtina e della sua vocalità dirompente! Anche “Prima Donna” ha tutte le facoltà per diventare un gay anthem….! Forse un po’ troppo caricata ed eccessiva, va detto però che non si può rimanere impassibili al ruggito di Christina e del suo swag grandioso! A completare il pezzo dei bei vocals del rapper Lil Jon, che conferiscono qualcosa di Urban al pezzo! Buona canzone.. bella energetica, e piena di potenza!
9) 10) Morning Dessert (Intro) Sex For Breakfast: e se vi dicessi che Sex For Breakfast mi ricorda la migliore Janet Jackson degli anni 90? Una slow-sexy Jam, l’unica del disco, ma assolutamente fantastica! Perdersi nelle sonorità di questo pezzo d’altri tempi è una vera goduria! Da qui comincia il relax del disco…! Penso che svegliarsi la mattina con a fianco una Christina che ti canta questo inno all’amore di mattina, sia veramente impagabile! E dopo aver omaggiato Madge con Glam, anche qua ci vedo un’omaggio alla JJ della “Janet” Era! Chiaramente questa libidine accostata alla vociona di Christina, sta benissimo, anche perchè la modera in maniera eccellente!
11) Lift Me Up: Lindy Perry, si sente tantissimo l’orma della ex 4 Non Blondes, che si sperca a produrre solo per la sua Christina! E qua abbiamo una delle ballad più belle del disco! La produzione è positivamente trasandata, soffice, ed avvolgente. Si tratta di una canzone, che penso sia dedicata al figlio! La vocalità di Christina risplende, e quando si tratta di ballate, la Xtina non lascia niente al caso, diventando una delle interpreti migliori del secolo… e lasciando tanto spazio di scarto sulle altre! Positiva e malinconica, la canzone secondo me avrebbe buon seguito come singolo autunnale!
12) 13) My Heart (Intro) All I Need: ci introduciamo nel cuore pulsante del disco, nel romanticismo. Jazzy, classica, e posata. “All I Need”, questo pezzo ci mostra la Christina matura, grandiosamente fantastica interprete senza tempo, e fa veramente strano pensare che fino a poco fa ci stava cantando “Desnudate”. La canzone soffice ed adulta, avrebbe potuto benissimo stare anche nel suo vecchio album del 2006 per la produzione. Ad ogni modo, fantastichevolmente raffinata!
14) I Am: sarò forse allergico all’uso esagerato di “I Am” come frase (già Beyonce, Alicia, Mary J. Blige) hanno spinto “I Am” in mille modi. Il pezzo, seppure piaccia a molti, a me lascia un po’ indifferente… ! Inconsistente, nel suono, forse piacevole a livello di liriche…!
15) You Lost Me: ecco la Regina del disco! La ballata SUPER! Appena partita nell’autoradio della mia auto, a tutto volume, e le note che avanzavano, è entrato dalle mie orecchie, dritto nel mio stomaco, per farlo vibrare, e turbare il mio cuore, che a sua volta mi ha fatto lacrimare delicatamente, scatenando in me decine e decine di sensazioni! Non c’è niente, ma proprio niente di brutto in questa canzone, un vero capolavoro, sia per l’utilizzo vocale, di una raffinatezza e di una forza d’altri tempi…! Questa è la Christina che tutti amano, anche quelli che ascoltan Britney o Gaga, questa è l’artista che fa la differenza, queste sono le sue grandi doti e la sua particolarità! Come in “Stripped” questo pezzo fa emozionare e vibrare, qualsiasi cuore aperto alla musica. Con me “You Lost Me” ha combinato un disastro, mi ha turbato, mi ha liberato, e mi ha fatto pensare anche a sentimenti nascosti nel sottobosco del mio cuore! Non do valutazioni a singoli pezzi, ma questa canzone deve diventare singolo.. parla una lingua universale… è stupendo!
16) I Hate Boys: uhm uhm qua Xtina mi fa venire in mente Katy Perry, sarà il beat, molto “in voga” in questi anni! La canzone è rockeggiante e provocatoria, e rompe proprio l’armonia creata con “You Lost Me”… ci si risveglia dal sogno per ritrovare una femministra sgualdrineggiante Xtina! Non mi piace granchè, benchè il beat è di quelli che in Hot100 potrebbero fare più che bene… rischio e pericolo però di venire comparati alla odiosa KatY!
17) My Girls: una notevole collaborazione con la Electro aveneristica artista Peaches. Canzone strettamente collegata alla precedente, non è un mistero che l’Aguilera sia una femminista convinta, e qua la ritroviamo in pieno… anche qua dei richiami qua e la agli anni ’80. Non adatta come singolo, ma buona produzione.
18) Vanity: ahahah, si si, mi vergogno un po’ a dirlo, ma questa uptempo è una delle mie preferite del disco! Si parla solo di pienezza e convinzione, si parla di autostima portata a livelli malati…. è “Vanity”. Ha un nonsocchè di pop anni ’90, quando la Xtina sfidava la Britney e viceversa! Anche qua ci troviamo davanti ad un gay-anthem.. ha una potenza spropositata, specialmente nel finale… quando Christina spacca i vetri con la voce! “Mirror Mirror on the Wall” sta un po’ a “Specchio Specchio delle mie brame” chi è la più fika del reame? Potrei aumentare il mio swag, chiedendovi “Specchio Specchio delle mie brame… qual’è il miglior sito di musica del Reame?” 😛
Ottimo, ottimo! Mi piace, è divertente, spassosa, e SBRUFFONA!
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Deluxe:
19) Monday Morning: una midtempo, poco d’impatto, che richiama gli anni ’80 alla grande!
20) Bobblehead: anche qua abbiamo un sound molto “Arular” di MIA! Il pezzo fa sorridere… mica male Xtina! Velocissima nel fraseggio, quasi una rapper, divertentissima!
21) Birds Of Pray: una dimensione tra la dance, la musica chill-out introspettiva, ed il Pop. Scorre originalissima “Birds Of Pray”.
22) Stronger Than Ever: e siamo contenti che Xtina si senta così, più forte che mai! Abbiamo una piano ballad, ritroviamo anche qua un po’ lo spirito della “Stripped” era, e ritroviamo un po’ di base rockeggiante…. ottima come al solito nella prestazione vocale.
Ascoltando tutto d’un fiato il disco, le sensazioni, per fan e non, sono veramente contrastanti! Non si può bocciare ne idolatrare questo disco in pochi ascolti… è un disco che va assolutamente vissuto, ascoltato, capito, per poi riuscire a dare un giudizio oggettivo.
In 4 dischi, Christina Aguilera ci ha fatto vivere 4 anime ben distinte del suo carattere, ma se devo dirla tutta, la mi chart personale dopo diversi ascolti di Bi-On-Ic, è questa:
1) Stripped
2) Bi-On-Ic
3) Back To Basics
4) Christina Aguilera
Di veri capolavori, ogni artista, ne sforna veramente pochi, per esempio, abbiamo “Dangerously In Love” per Beyounce, abbiamo “Blackout” per la Britta, abbiamo “The Velvet Rope” e “Janet” per Janet, abbiamo “Confessions” per Usher.. insomma.. avete capito dove vado a parare! Per me, il vero grande e grosso capolavoro di Christina per ora, rimane salto “Stripped”, un disco che ho mangiato e consumato veramente tantissimo, e in quell’anno (2002) il mio CD preferito in assoluto!
Dopo “Stripped”, “Back To Basics” mi piacque molto per il rivoluzionario cambio di genere, conteneva pezzi di una raffinatezza spropositata, tuttavia mi lasciò un po’ spiazzato e non riuscii ad amarlo quanto il precedente.
Colloco Bi-On-Ic al secondo posto, per il suo “feel good” vibe delle uptempo contenute del disco, e per le ballads che sono veramente superlative. Anche in questo caso Christina ha voluto stupire, ha fatto parlare di se, nel bene e nel male, e ci è riuscita ancora, ma a differenza di altre, ci troviamo sempre e comunque davanti ad una interprete vocale asolutamente matura e consistente! Rimango perplesso dalla scelta del primo singolo, a mio modo di vedere, con il senno di poi, un mero tentativo di spaccare l’opinione pubblica, come fece “Dirrty” a video appena uscito. Proprio perchè artista di spessore, posson certamente far storcere il naso alcune produzioni da Teen-Pop nel tentativo di rimanere ancorati al mercato giovanile…, ma stiamo comunque parlando di una, che riusciva a bagnare il naso a Britney Spears, e che comunque, vive anche di mercato e di fans….
Il giudizio complessivo è un bel 4/5, (avrei dato a Stripped i pieni voti). Come album ottimo, un po’ strano il timing, e soprattutto una donna che deve fare i conti con 4 anni d’assenza (un secolo per come gira la musica di oggi), e tante nuove popstar nate (Gaga, Perry, Kesha) e quant’altro!
Voi cosa ne pensate di Bi-On-Ic?
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