C’erano anche molte stelle della musica l’altro ieri a Washington per la marcia contro le armi
Sabato 24 marzo, in oltre 800 città del mondo, centinaia di migliaia di persone hanno marciato unite per la prima edizione della March For Our Lives, evento organizzato dai superstiti della strage di Parkland per dire basta al problema della diffusione incontrollata delle armi, specialmente negli Stati Uniti, dove le stragi sono sempre più numerose.
Oltre mezzo milione di partecipanti solo nella Capitale, Washington D.C., dove a sfilare nel nome di quell’importante causa c’erano anche molte stelle della musica, specialmente donne. Tra queste Miley Cyrus, Demi Lovato, Ariana Grande e non poteva mancare lei Jennifer Hudson, che proprio a causa di un’arma da fuoco nel 2008 perse madre, fratello e nipotino di soli 7 anni. Altri, come Taylor Swift e Kanye West, non hanno contribuito fisicamente ma hanno dato il loro appoggio da lontano, tramite donazioni.
Demi per l’occasione ha cantato Skyscraper, uno dei suoi pezzi maggiormente legati al tema della speranza:
Miley Cyrus, invece, con in mano un cartello con scritto a caratteri cubitali “NEVER AGAIN”, ha scelto la sua meravigliosa ballad The Climb:
C’era anche Ariana Grande, estremamente sensibile per quanto riguarda questo problema, oggi più che mai. La sua dedica è stata Be Alright:
Jennifer Hudson infine ha proposto una versione gospel da brividi di The Times They Are a-Changin, durante la quale ha coinvolto tutta la piazza che si è unita in un unico grido “Vogliamo un cambiamento”
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