Donald J. Trump, neo Presidente americano, non è certamente l’uomo più amato del mondo e ad ogni occasione c’è sempre una star a ricordacelo. Durante la scintillante nottata dei Golden Globe Awards, andata in scena a Beverly Hills l’8 Gennaio, la leggendaria Maryl Streep ha fortemente attaccato Trump durante il suo discorso di ringraziamento per il “Premio alla carriera” ricevuto: la 67enne ha infatti ricordato quando, in campagna elettorale, l’allora candidato repubblicano si è preso beffa del reporter del New York Times Serge Kovalevsky, affetto da disabilità fisica.
L’attrice ha infatti commentato l’accaduto:
«Mi ha spezzato il cuore quando l’ho visto, e non riesco a togliermelo dalla testa perché non era in un film, era la vita vera e questo istinto di umiliare l’altro, quando è impersonato da […] qualcuno di potente, arriva nella vita di tutti quanti, perché autorizza altri a comportarsi nello stesso modo. La mancanza di rispetto causa altra mancanza di rispetto, la violenza incita altra violenza, e quando i potenti usano la loro posizione per maltrattare gli altri, perdiamo tutti quanti.»
Trump, che di certo non le manda a dire, ha definito l’attrice una “Hillary lover”, in una intervista per il New York Times (dove ha anche negato l’esistenza dell’accaduto) e subito dopo la attaccata fortemente su Twitter:
Meryl Streep, one of the most over-rated actresses in Hollywood, doesn’t know me but attacked last night at the Golden Globes. She is a…..
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 9 gennaio 2017
Molte star si sono schierate dalla parte dell’iconica attrice: una tra queste è Barbra Streisand. Infatti la cantante, ritornata da poco sulle scene con il suo nuovo album Encore, ha contattato il programma Hardball With Chris Matthews per difendere l’amica e collega, definendo il comportamento di Trump “una disgrazia”:
“Penso che quello che Maryl Streep ha detto, lo ha detto in modo meraviglioso e sono completamente d’accordo con lei — […] Quello di cui abbiamo bisogno ora in questo mondo è la gentilezza e il senso comune, e il modo in cui Trump reagisce e il suo costante bisogno di attaccare ed insultare chiunque è in disaccordo con lui, è parecchio disgustoso.”
Inoltre, dopo che Chris Matthews le ha ricordato un’intervista del 2015 dello stesso Trump, in cui affermava che la Streep fosse una delle sue attrici preferite, la cantante newyorchese ha commentato con un secco:
“Ecco perché non ci si puo’ fidare di nulla di ciò che dice”
Insomma, l’intero (o quasi) business musicale e cinematografico è ai ferri corti con Trump e siamo sicuri che questo malumore verrà manifestato nuovamente in altre occasioni importanti, come ad esempio gli Oscar 2017. Possiamo dire, però, che anche questa volta Trump ha esagerato permettendosi di definire “sopravvalutata” un’icona senza tempo come Meryl Streep, il tutto per poter difendere (e oscurare) le brutture di una delle campagne elettorali più tristi della storia.