La cantante americana Miley Cyrus ha dimostrato ancora una volta di riuscire a mettere la sua immagine in secondo piano ponendo la sua disponibilità a nuovi progetti a sfondo benefico, volti ad aiutare migliaia di persone in difficoltà.
La sua orda di fan, gli Smilers, conoscono bene la loro beniamina, che è ben altro che solo smorfie e provocazioni come il pubblico la vede in generale senza approfondire (anche un po’ per colpa sua) come sia dietro il palco e quando non vesta le vesti di pop star provocatoria. Spesso sui tabloid di tutto il mondo più per il gossip attorno al suo personaggio o alla sua vita privata, come per esempio il recentissimo riavvicinamento con l’ex Liam Hemsworth, anche se dietro ad un primo sguardo superficiale c’è molto di più: una persona altruista dal cuore d’oro.
L’interprete di “Wrecking Ball” ci tiene molto a dare il giusto esempio ai suoi follower su qualsiasi suo social e trova sempre modi nuovi per comunicare il suo punto di vista verso una vita libera e aperta al prossimo. Oltre alla sua Happy Hippie Foundation, fondazione benefica da lei creata che aiuta i senzatetto americani, Miley Cyrus sta lanciando un nuovo progetto molto importante: una collaborazione con l’associazione Planned Parenthood.
Come lei stessa ha anticipato in queste ore dal suo profilo Instagram, la cantante e attrice americana è coinvolta in un nuovo progetto charity, riportato anche dal sito Refinery 29. Questa volta si è mossa per l’associazione sopracitata, che mira a informare e a prevenire le ragazze americane sull’eventualità di gravidanze in età minorenne o scolastica.
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Per prima cosa ha messo all’asta il ritratto che le ha fatto l’artista Marilyn Minter disponibile in edizione limitata di 50 copie con una base di $5.500. All’iniziativa partecipa anche il suo grande amico stilista Marc Jacobs, che da domani mette in vendita la t-shirt a $50 che andranno a sostegno del progetto. Per il momento, dal sito web ufficiale dello stilista americano non è possibile fare acquisti dall’Italia, ma è molto probabile che arriveranno anche nelle boutique italiane come era già successo con la t-shirt che ritrae la ragazza nuda per il progetto “Protect The Skin You’re In”.
Voi che ne pensate di questa iniziativa?