Nonostante al giorno d’oggi la sua musica non riscuota il seguito avuto anni fa, i dischi di Alanis Morissette hanno lasciato una fortissima impronta nel music business. Lanciata mondialmente nel 1995 dalla Maverick, etichetta discografica creata da Madonna qualche anno prima, la cantautrice ha subito raggiunto i vertici più alti delle classifiche con il suo Jagged Little Pill, ad oggi il secondo album più venduto della storia della musica da un’artista femminile con 35 milioni di copie.
Il talento e l’impatto di questa grande artista non sono però rimasti cristallizzati nel tempo ma hanno continuato ad ispirare intere generazioni. È infatti a lei e al suo capolavoro Jagged Little Pill che alcuni dei gruppi e delle star più amate dai giovani d’oggi devono, in qualche modo, la loro carriera.
Iniziamo da Katy Perry. La cantante di Teenage Dream ha sempre colto ogni occasione per elogiare e ricordare quanto adori Alanis Morissette. Nel documentario Part Of Me, Katy Perry parla con entusiasmo di quanto Jagged Little Pill l’abbia ispirata e ciò si può scorgere anche nelle prime canzoni di Katy Perry, quando ancora non era la star che tutti conosciamo. Nel 2012, durante un’intervista con Billboard, Katy Perry ha parlato del primo disco di Alanis dicendo “ogni singola canzone suscita un’intensa emozione dentro me”.
Anche Taylor Swift è stata influenzata dal capolavoro di Alanis. Nel 2011, la cantante salì sul palco dicendo “I recommend getting your heart trampled on to anyone”, frase presa dal singolo You Learn, scritta dalla stessa Morissette. L’ammirazione della cantante di I Knew You Were Trouble nei confronti della diva canadese è stata resa nota anche quando Taylor Swift l’ha invitata sul palco del 1989 World Tour, dove insieme hanno cantato You Oughta Know, primo singolo di Alanis Morissette.
Alanis Morrissette ha anche ispirato altre cantanti canadesi, tra cui Avril Lavigne, che già nel 1995 era totalmente in preda alla cantante. Nel 2005, la cantante di “Complicated” ha così parlato di Alanis: “Lei era come…., questo uccellino che spaccava di brutto! Era come se dicesse tutto quello che le passava per la mente, e ho pensato che fosse autentica e vera”. Le due hanno anche cantato insieme Ironic, uno dei più grandi successi di Alanis, in uno show a Los Angeles nel 2005.
Ma il talento di questa grande artista non ha solo ispirato le star della nuova generazione, ma anche gruppi storici del calibro dei Radiohead. Nell’estate del 1996 infatti, i Radiohead furono ingaggiati da Alanis per aprire i concerti del suo tour. Il gruppo dunque suonò alcune demo di canzoni quali Karma Police e Paranoid Android. Il cantante Thom Yorke spiegò al pubblico di Mansfield che “il motivo per cui stiamo suonando queste canzoni è perché dobbiamo terminare il disco a breve e abbiamo bisogno di fare delle prove”. Poco tempo dopo, quelle canzoni, rielaborate ed aggiustate, entrarono nella tracklist del disco OK Computer, che vinse un grammy, vendette milioni di copie e cambiò la musica rock per sempre.
Se esistono i Foo Fighters così come li conosciamo oggi, è solo grazie ad Alanis. Il batterista Taylor Hawkins prese parte al Jagged Little Pill Tour nell’estate del ’95 il che gli diede grande notorietà. Quando infatti la band rimase senza un batterista nel ’97, il leader del gruppo chiese proprio a lui di entrare a farne parte. Dopo quasi venti anni, i Foo Fighters sono ancora sulla cresta dell’onda.
La grandezza di Alanis Morissette, che va ben oltre la scrittura di un brano o la performance vocale, ha lasciato un segno nel mondo della musica quasi impareggiabile. Quando si dà il via a carriere storiche come quella dei Radiohead, poco conta il vendere un milione o poche copie: raggiungere certi livelli significa far parte della storia e questo conta molto di più del vendere qualche disco.