Contenuti dell'articolo
Tuffo nel passato dei grandi cantanti di oggi, quando erano solo ai loro esordi! Ecco 10 duetti quando eran solo featuring artist.
Anche gli adulti sono stati bambini. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Nel contesto che vi propongo oggi potremo riadattarla in
“anche i grandi cantanti sono stati esordienti”.
E come esordienti hanno dovuto fare di tutto pur di promuoversi e uno dei modi migliori per farlo è rilasciare dei featuring con altri artisti, spesso però questi duetti (alcuni diventati singoli) sono stati totalmente dimenticati.
Adesso vedere questi duetti fa quasi impressione: grandi artisti che duettano con personaggi spesso di poco conto. Chissà come questi ultimi si mangiano le mani all’idea di aver potuto duettare con artisti di primo livello….
Ecco quindi 10 duetti dimenticati rilasciati ad inizio carriera da dei grandi artisti
Water and a Flame – Daniel Merriwheater ft Adele
Daniel Merriweather è un cantante australiano di 33 anni. Nella sua carriera ha pubblicato un solo album nel 2009 intolato “Love & Wear”. Il CD ha avuto anche un discreto successo di conseguenza non si spiega come mai non abbia pubblicato altri album. Da “Love & War” è stato estratto come quarto singolo “Water And A Flame” in duetto con Adele. A quei tempi Adele aveva pubblicato da un anno “19”, album che, a quei tempi aveva venduto meno di un milione di copie nel mondo. in questa ballad Daniel e Adele parlano di un amore finito e del ricordo che lacera la persona lasciata. Sicuramente se fosse stato pubblicato come singolo qualche anno dopo, a seguito dell’exploit di “21”, avrebbe potuto farsi notare ben di più della 180esima posizione della Uk singles Chart in cui si è fermato.
La canzone è però riuscita a tornare agli onori della cronaca nel 2013. Celine Dion aveva annunciato di voler inserire una cover del brano all’interno del suo CD che avrebbe avuto come nome proprio “Water And A Flame”. A seguito di una performance del brano da parte della Dion nel 2013, Daniel Merriweather ha reagito duramente contro la cantante accusandola di voler appropriarsi del pezzo facendo finta che fosse suo. Celine Dion si è difesa dicendo che lei è sempre stata molto schietta nell’ammettere di non essere l’autrice dei brani che canta. Questa polemica ha convinto alla fine Celine a cambiare il nome dell’album che è diventato “Loved Me Back To Life” (la cover di “Water And A Flame” è rimasta nella tracklist e vi consiglio di ascoltarla).
3D – Far East Movent ft Bruno Mars
I Far East Movement sono uno di quei gruppi che vanno e vengono, ci sono e non ci sono. Riescono a ottenere successo con qualche singolo senza però sfondare mai definitivamente. Nella loro carriera hanno però duettato anche con grandi stars, tra cui Bruno Mars. Era il 2009, l’Hawaiano Bruno non aveva ancora debuttato nel mondo discografico ma stava cercando di farsi strada con vari featuring. Il meno fortunato tra questi è stato “3D” inserito nell’album “Animal” dei Far East Movement. Si tratta di una uptempo hip hop con il ritornello pop. Il brano in sè non è male è se fosse stato pubblicato quando Bruno Mars era già diventato famoso avrebbe potuto avere successo. A dare prova della totale non-fama del brano ci sono le visualizzazioni del video del file audio della canzone su Youtube: 705.000.
All I Wanna Do – Keizo Nakanishi ft Christina Aguilera
Voliamo in Giappone per conoscere Keizo Nakanishi, un cantante classe 1964, totalmente sconosciuto nel mondo occidentale. Keizo però potrà raccontare ai nipotini di aver duettato con Christina Aguilera. Era il 1997, e Christina Aguilera era sconosciuta tanto quanto lui, quando i due registrarono il duetto “All I Wanna Do” che entrò a far parte dell’album “Spinning” di Keizo Nakanishi. La canzone, diventata singolo ufficiale, vi stupirà perchè effettivamente è un bel duetto.
A dare riprova della poca fama di Keizo, basta cercare il suo nome su Google: le pagine trovate (in lingua italiana o inglese) fanno tutte riferimento a questo duetto, unico suo momento di gloria, totalmente dimenticato da tutti.
I’ll be – Foxy Brown ft Jay Z
Torniamo al 1997, è conosciamo Foxy Brown, femcee che ha iniziato la sua carriera nel 1994. Il suo ultimo album risale al 2001. Il suo singolo più conosciuto (ma ben poco ricordato) è “I’ll Be”, secondo singolo tratto dal suo album “III Na Na”. Si tratta di una collaborazione con Jay Z. Il rapper, che negli anni si è costruito un impero economico e mediatico, a quei tempi era poco più che un debuttante (il suo primo album risaliva al 2006).
“I’ll Be” (di cui vi posto il video ufficiale) è una hip hop track molto forte e riconoscibile già dai primi ascolti. Fox Brown e Jay Z si alternano con le loro strofe per tutto il brano. Uno degli elementi più apprezzabili è l’originalità della base.
Big Girl Now – New Kids On the Block ft Lady Gaga
15 giorni dopo l’uscita di “The Fame”, album che ha introdotto Lady Gaga nel mercato discografico, usciva “The Block”, il CD che sanciva il ritorno discografico dei New Kids On The Block. La boyband aveva avuto molto successo negli anni 80′ per poi tramontare negli anni 90′ fino alla separazione (1994). Per il comeback-album, il gruppo si fatto affiancare da tante stars degli anni 2000′: Ne-Yo, Pussycat Dolls e Akon. Infine tra i featuring c’era anche quello con la sconosciuta Lady Gaga nel brano “Big Girl Now”.
“Big Girl Now” è stata co-scritta e prodotta da Redone……e si sente. Sembra proprio di tornare (ed in effetti è così) ai tempi di “Just Dance”, “Poker Face” e “Lovegame”. Ne deriva che il brano calza a pennello per Gaga, va detto però che anche il quintetto se la cava bene in questo album-track. Dall’album sono stati pubblicati 4 singoli, non “Big Girl Now”. Assurdo.
Hootnanny – Bubba Sparxxx ft Justin Timberlake
Tra i tanti album dove Timbaland ha messo lo zampino nella sua carriera c’è anche “Deliverance” (2003) di Bubba Sparxxx, country-rapper (e bene si, esiste anche il country-rap). La sua carriera è iniziata nel 2001 e, all’ombra del mainstream, continua ancora. Nell’album “Deliverance” troviamo duetti con Timbaland stesso, Ryan Tedder e Justin Timberlake. Justin, nel 2003, era appena reduce dal successo di “Justified” il suo primo studio-album da solista. Nonostante ciò la traccia non è mai diventata un singolo ed è stata per così dire dimenticata.
In “Hootnanny” si fondono il rap di Bobby Sparxx con le parti cantate da Justin Timberlake. Il testo è una sorta di auto-glorificazione da parte del rapper, glorificazione a cui si presta anche il ritornello di Timberlake. Immancabili i background vocals di Timbaland.
Play How You Want – Cuban Link ft Pink
Rimaniamo in ambito hip hop con Cuban Link. Per chi, comprensibilmente, non sapesse chi sia, è un rapper proveniente da Cuba. La sua carriera è iniziata nel 1997 come menbro del gruppo Terror Squad. Lasciato il gruppo, Cuban Link ha ha pubblicato un solo album da solista nel 2005. 5 anni prima è uscito il suo primo mixtape intitolato “24K”. Al suo interno troviamo un feauturing con l’esordiente Pink. Il brano s’intitola “Play How You Want”.
Seguendo sempre lo stesso schema di strofe rap e ritornello cantato, il brano si fa ascoltare piacevolmente. Le sonorità latine e hip hop del brano si coniugano bene con il flow di Cuban Link e con il ritornello orecchiabile della cantante americana. Anche questa canzone ‘dimenticata’ avrebbe potuto farsi strada nelle classifiche.
Fuck Off – Kid Rock ft Eminem
A differenza della maggior parte degli artisti precedenti, Kid Rock non ha bisogno di grandi presentazioni. Rockstar e rapper dalla carriera 25ennale, raggiunge il successo nel 1998 con l’album “Devil Without A Case”. I dischi di platino per il CD sono ben 11 nei soli Stati Uniti. Da li in poi il successo di Kid Rock è andato a eclissarsi. Forse non tutti sanno però che in “Devil Without A Case” c’è un featuring con l’allora 26enne Eminem. Allora il famosissimo rapper bianco era conosciuto solamente nel mondo underground, non di certo al pubblico mainstream (“The Slim Shady LP arriverà nel ’99).
La canzone, della durata di oltre 6 minuti, è una hip hop track con influenze strumentali rock. La canzone vera e propria è di 4 minuti, gli ultimi 120 secondi sono un prologo in cui si sentono delle conversazioni telefoniche evitabili.
I Got That – Amil ft Beyoncè
Chi può dire di essere stata la prima cantante ad aver duettato con Beyoncè senza che fosse con le Destiny’s Child? Amil. La donna è una rapper di 37 anni che è stata poco più di una meteora. Un album nel 2000′, un mixtape nel 2008 e collaborazioni varie nel corso degli anni. Il suo unico LP intotolato “All Money Is Legal” (da notare che l’acronimo è “A.M.I.L.”) ha debuttato alla 45 della Bilboard 200, giusto per dare una idea…..e pure al suo interno troviamo ben 3 duetti con Jay-Z ed inoltre il featuring “I Got That” con Beyoncè, estratto come secondo singolo dall’album, ma incapace di entrare in qualunque classifica.
Come potrete facilmente immaginare, Amil si occupa delle strofe rap lasciando il ritornello alla RnB Star. Anche in questo caso è piuttosto inspiegabile come questo brano sia potuto passare del tutto inosservato. Se non lo avevate mai visto, eccovi il video ufficiale:
https://youtu.be/UwEqKBoAThA
Selfish – Slum Village ft Kanye West & John Legend
Il 2004 ha visto il debutto discografico di due famosissime stars americane: John Legend e Kanye West. il destino ha voluto che proprio in quell’anno, i due collaborassero con i Slum Village nel brano “Selfish”. I Slum Village sono un gruppo Hip Hop nato nel 1996 e ancora in piedi dopo terribili vicende. Per intenderci, il gruppo fu formato da 3 rappers: due dei 3 sono morti. L’unico rimasto T3 è stato poi affiancato da altri due (Lila J, Young RJ). Ai tempi di “Selfish”, il gruppo era un duo composto T3 e Elzhi.
Anche qui siamo di fronte ad un brano dall’ottimo potenziale. Le strofe rap del duo e di Kanye sono ampiamente ‘accessibili’ e poi c’è il ritornello di John Legend con i Background Vocals “Yeah maybe I’m selfish” sopra che rendono il brano particolarmente riconoscibile.
Insomma, anche nelle discografie dei grandi artisti si possono trovare zone d’ombra poco conosciute, sfortunatamente….