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Ecco 10 canzoni che spengono 10 candeline nel corso del 2018!
Gli anni passano, il tempo corre e anche la musica che sembra uscita l’altro ieri comincia ad avere i suoi anni….
Il 2018 è iniziato da pochissimo ed è inevitabile fermarsi un attimo a pensare al tempo che passa.
Anche nell’ambito musicale il tempo è sovrano: segna le mode, scandisce i gusti degli ascoltatori e decreta quali canzoni verranno ricordate nel futuro e quali invece sono finite nel dimenticatoio poco dopo la loro breve vita in classifica.
Con il flusso di nuove uscite musicali in continui aumento a seguito del consolidarsi dell’era digitale, gran parte delle canzoni degli ultimi anni purtroppo risulta essere “di passaggio”.
Tante, troppe e tutte uguali per meritare di essere ricordate l’anno dopo, prodotti così standard e banali da essere prontamente sostituiti in radio da una loro copia.
Ovviamente non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio, di belle canzoni (per fortuna) ce ne sono ancora, ma in generale questo pare essere l’andamento del panorama musicale odierno. La situazione è andata via via peggiorando negli ultimi anni e le canzoni davvero rilevanti sono sempre meno, tanto che si fa molta meno fatica a ricordare i pezzi che hanno segnato il 2007/8, per esempio, che fare una lista di quelli che invece riguardano il recente biennio.
Proprio perché nel 2008 sono stati pubblicati un sacco di singoli che ancora oggi occupano un posto ben saldo nell’immaginario collettivo pop, vogliamo ricordarne 10 che nel corso dei prossimi 12 mesi spegneranno ben dieci candeline. Con un bel po’ di nostalgia…
WOMANIZER – BRITNEY SPEARS
Partiamo con la Reginetta del Pop, che nel 2008 festeggia il decimo anniversario dell’uscita del disco Circus. Il progetto ebbe come lead single la grintosissima Womanizer, uptempo che catturò immediatamente i fans della popstar e si guadagnò i primi posti delle principali classifiche mondiali.
IF I WERE A BOY – BEYONCE’
Sono passati già 10 anni anche dal lancio di una delle più belle power ballad di Beyoncé, If I Were a Boy, tratta dall’acclamato disco I Am…Sasha Fierce. Spesso dimenticata a favore di Single Ladies (Put a Ring on It), grande successo del disco, If I Were a Boy è stato comunque un grande successo del 2008. Del brano esiste anche una versione spagnola, Si yo fuera un chico, rilasciata a suo tempo per il mercato latino.
SO WHAT – P!NK
Regola numero 1: mai far arrabbiare P!nk. Lo sa bene Carey Hart, all’epoca suo ex marito, al quale è gentilmente dedicata la pacatissima So What. Il brano parla infatti della loro tormentata separazione avvenuta alcuni mesi prima, e contiene tutti gli sfoghi di una donna ferita.
Fortunatamente per la cantante e il motociclista c’è stato un lieto fine: nel 2010 sono tornati insieme e oggi sono genitori di due bambini. So What è tutt’oggi uno dei più grandi successi di P!nk e servirà sicuramente a Hart per ricordarsi di fare il bravo…
7 THINGS – MILEY CYRUS
Se pensiamo a quante ne ha passate/combinate Miley Cyrus da allora, di anni ne sembrano passati ben più di 10.
7 Things è stato il lead single del primo album della ragazza lontano dal personaggio di Hannah Montana. Anche se la diretta interessata non ha mai né confermato né negato la cosa, sembra fosse dedicato all’ex fidanzatino Nick Jonas.
Riscosse un ottimo successo (peak alla 9 nella Hot100), tanto più se considerato il suo status di idolo dei teenagers. Ascoltando la Miley di oggi è impressionante vedere quanto sia cresciuta, in ogni senso.
DISTURBIA – RIHANNA
Risale al 2008 la pubblicazione anche di uno dei singoli più belli ed innovativi della folta discografia di Rihanna.
Pezzo forte della ri-edizione di Good Girl Gone Bad, Disturbia presenta per la prima volta una nuova sfaccettatura della cantante, quel lato più cupo e dark che poi abbiamo avuto modo di approfondire con il disco successivo, Rated R. Neanche a dirlo, raggiunse facilmente la 1 negli States, guadagnandosi 6 dischi di platino.
LOVE STORY – TAYLOR SWIFT
Altra cantante che confrontata con il personaggio di oggi sembra quasi un’altra persona è sicuramente Taylor Swift.
Compie 10 anni nel 2008 una delle sue canzoni più amate ed apprezzate da fans e non solo, la dolcissima Love Story (da Fearless).
Oltre a raccogliere un successo stratosferico negli USA (cosa stabile da allora), Love Story è stata per così dire il biglietto da visita che l’ha fatta conoscere al mondo. Il successo è stato rinforzato anche due anni dopo, quando il singolo è divenuto colonna sonora del film Letters to Juliet.
POKER FACE – LADY GAGA
Nell’ultimo anno, a seguito del cambio drastico di Lady Gaga, moltissimi sono finiti per rimpiangere la Gaga dance pop delle prime hit, Just Dance e Poker Face.
Sembra impossibile ma tra pochi mesi saranno passati già 10 anni da quando la cantante ha trovato la ricetta per essere consacrata popstar mondiale.
Poker Face, prodotta dal fedele RedOne, è stata un tormentone incredibile e a due lustri di distanza non smette di essere uno dei pezzi pop più suonati e conosciuti del XXI secolo.
VIVA LA VIDA – COLDPLAY
Altra pietra miliare dell’anno 2008 è sicuramente Viva la Vida secondo estratto da Viva la vida or Death and All His Friends.
Vincitrice del Grammy per Song of The Year, la canzone ha consolidato ancora di più il potere dei Coldplay, già da anni ormai una delle band di spicco del panorama internazionale. Evergreen che capita ancora oggi di sentire ben volentieri nelle radio, anche Viva la Vida a giugno festeggerà 10 anni di vita!
HOT N COLD – KATY PERRY
Smash hit prodotta dal discusso Dr. Luke per una Katy Perry allora alle prime armi. Dopo l’enorme successo di I Kissed a Girl, Katy si trovava di fronte ad un bivio: meteora o nuova stella del pop?
Fortunatamente per lei Hot n Cold è stato il colpo giusto per far decollare una volta per tutte la sua carriera, merito dell’assoluta orecchiabilità del brano ma anche del simpatico video. Ritornello super catchy che non stanca mai, riascoltiamoci la canzone:
CHASING PAVEMENTS – ADELE
Il 2008 è stato un anno magico anche per Adele.
L’allora sconosciuta cantautrice ventenne, da poco entrata a far parte della XL Recordings, fece conoscere la sua voce in madre patria grazie alla struggente Hometown Glory (2007), per tornare il 14 gennaio 2008 con il singolo della consacrazione, Chasing Pavements.
Subito in vetta alla classifica britannica, Adele non poté far altro che metter d’accordo pubblico e critica. Suoi, nell’edizione seguente, il Grammy come Best New Artist e quello per Best Female Pop Vocal Performance. Ed era solo l’inizio…