15 anni fa Britney ci faceva ballare con Blackout, ecco 10 album iconici che nel 2022 festeggiano 15 anni.
Gli anni passano, passano le mode musicali, passano gli artisti, passano le hit ma alcuni album rimangono inevitabilmente, per un motivo o per un altro, per sempre nella storia della musica della loro generazione.
Insomma, anche se quindici anni possono sembrare un tempo relativamente breve, sappiamo bene quanto le cose siano cambiate da quegli anni ad oggi, e non solo per l’industria musicale, che a quell’epoca viveva ancora una fase decisamente ricca e positiva.
Ora che è iniziato il nuovo anno è tempo di festeggiare nuovi anniversari ed è per questo che oggi vogliamo proporvi 10 dischi che compiranno 15 anni nel corso del 2022 che secondo noi meritano di essere ricordati perché capaci di segnare, per vari motivi, la loro annata musicale di appartenenza, il 2007 appunto.
Al via con la nostra lista-nostalgia:
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AS I AM – ALICIA KEYS
Come dimenticare il terzo album della superstar newyorkese Alicia Keys? All’epoca Alicia era meritatamente sull’Olimpo della musica e la As I Am era segnò un successo che, purtroppo, andò scemando già a partire dal successore. Dal progetto venne estratta l’indimenticabile hit No One, una delle canzoni più importanti del primo decennio del XXI secolo, che rimase al primo posto nelle classifiche di tutto il mondo per settimane. As I Am vendette 742.000 copie nella first-week! Anche a voi viene voglia di riascoltarlo?
GROWING PAINS – MARY J BLIGE
Da una grande artista ad un’altra diva come poche ne sono rimaste. Stiamo parlando dell’inimitabile Mary J Blige, voce tra le più intense di sempre.
Growing Pains ebbe l’arduo compito di succedere ad uno dei dischi più belli del XXI secolo, The Breakthrough, pietra miliare dell’R&B.
Anche se i numeri non furono esattamente gli stessi, Growing Pains se la cavò con 620.000 copie vendute nella first week, andando a prendersi un meritato Grammy l’anno successivo come “best contemporary R&B album” nel 2009.
GOOD GIRL GONE BAD – RIHANNA
I Navy non possono dimenticare che quest’anno cade l’anniversario dell’uscita dell’album più significativi per la consacrazione di Rihanna da possibile meteora a popstar del panorama mondiale.
Non solo la smash-hit Umbrella, in compagnia di Jay-Z, ma tanti altri singoli dal successo stratosferico, da Don’t Stop The Music a Shut Up And Drive, che ci hanno accompagnati nel corso di tutto il 2007 e hanno permesso alla giovane cantante di guadagnarsi un posto che conta nell’industria, posto che ancora oggi occupa saldamente.
GGGB è tutt’oggi l’album della barbadiana più venduto negli States.
SHOCK VALUE – TIMBALAND
Tra i geni musicali/produttori che hanno lasciato un segno indelebile gli anni passati impossibile non citare Timbaland, complice dei maggiori successi di artisti quali Nelly Furtado e Justin Timberlake.
Sicuramente il 2006-2007 è stato per lui un periodo d’oro, specie dalla pubblicazione ad aprile ’07 del suo disco, Shock Value, nel quale compaiono nomi di spicco del panorama musicale, dal già citato Timberlake a Elton John, da Nicole Scherzinger a Dr. Dre.
L’era è ricordata in particolare per due perle che solo il titolo dovrebbe riportarvi alla mente: Apologize (feat. One Republic) e The Way I Are (feat Keri Hilson).
BLACKOUT – BRITNEY SPEARS
Un disco che merita di essere ricordato per motivi leggermente differenti dai precedenti. Blackout è importante perché ha segnato il ritorno sulle scene della principessa del pop dopo il difficile periodo che non necessita di essere ricordato, a 4 anni di distanza da In The Zone.
Molti ricordano l’era per la disastrosa performance del lead single Gimme More offerta ai VMA’s, considerata da molti come la più imbarazzante della sua carriera, ma da Blackout vennero estratti anche i singoli Piece Of Me e Break The Ice.
Non sarà il miglior progetto della cantante, ma simbolicamente vale tantissimo perché, oltre a segnare il suo ritorno sulle scene, coincide con la nascita di una nuova Britney che, nonostante le batoste e le critiche (accumulate anche per la citata performance) ha saputo in qualche modo rialzarsi e arrivare alla serenità di oggi.
EXCLUSIVE – CHRIS BROWN
Chris Brown torna nel 2007 dopo l’omonimo album di due anni prima, attraverso cui si è fatto conoscere al grande pubblico, presentandosi come una delle nuove leve più interessanti dell’industria musicale, non solo ottimo cantante ma anche ballerino eccezionale.
Intitolato Exclusive, il disco arrivò a fine 2007 e si rivelò un successo notevole, riuscendo a vendere quasi 300.000 copie nella sola settimana, merito anche dei singoli estratti, in particolare With You e Kiss Kiss, ancora oggi due dei suoi brani più conosciuti.
A distanza di 10 anni Chris è ancora una delle realtà più concrete nel suo settore.
SPIRIT – LEONA LEWIS
Vincitrice di X-Factor UK nel 2006, probabilmente nessuno all’epoca avrebbe scommesso 1 centesimo sul suo successo, che invece l’ha travolta non appena ha messo piede sul panorama musicale che conta.
Leona Lewis è una voce come poche se ne sentono, Simon Cowell se ne accorge e decide di affiancarle grandi produttori per il suo debut album, tra cui Ryan Tedder degli One Republic.
La ragazza si presenta al mondo con la ballad Bleeding Love, che in poco tempo raggiunge la vetta di 34 Paesi (prima artista non giapponese alla #1 della chart nipponica). Sebbene sia stato pubblicato a fine ottobre, il pezzo diventa il più venduto dell’anno in Inghilterra.
Bleeding Love anticipa l’album Spirit, un debutto del valore di 8 milioni di copie, numeri da fare invidia a colleghe ben più esperte. Ahinoi il futuro per l’artista non è rimasto a tali livelli, ma ciò non toglie che Spirit rimarrà sempre uno dei progetti più belli e significativi del 2007.
GRADUATION – KANYE WEST
Terzo album del rapper, Graduation vendetta quasi 1 milione di copie nella prima settimana! Un album introspettivo attraverso il quale West si propone di elogiare la cultura e la musica hip-hop, non senza sperimentare suoni e stili che esaltano la sua vena artistica. Arrivò dopo un anno molto importante per Kanye, nel quale ebbe modo di girare il mondo per aprire i concerti del Vertigo Tour degli U2.
Graduation ha ricevuto recensioni positive dalla maggior parte dei critici musicali e ha fatto guadagnare a Kanye numerosi riconoscimenti, tra i quali un Grammy Award al miglior album rap. Dal progetto è stata estratta Stronger.
AMERICAN GANGSTER – JAY-Z
Come se aver raggiunto la vetta della classifica album americana 9 volte l’anno precedente non gli bastasse, Jay-Z tornò nel 2007 con il disco American Gangster.
La raccolta vendette 425.000 copie nella prima settimana andando così a rappresentare la sua 10^ #1 in Billboard 200, facendo diventare il rapper l’artista uomo con più lavori in vetta alla chart, record che all’epoca condivideva con il re Elvis Presley, che poi superò grazie a The Blueprint 3.
American Gangster è un album unico nella carriera di Jay-Z, il primo concept album, ispirato all’omonima pellicola cinematografica cult.
BECAUSE OF YOU – NE-YO
Come il patron della Roc Nation nonché mentore Jay Z, anche Ne-Yo ha goduto di un album #1 nel 2006 con In My Own Words per poi ripetere il traguardo un anno dopo, nel 2007, grazie a Because Of You.
Grazie ai successi dei singoli Because of You, Do You e Can We Chill, il progetto è stato certificato platino negli USA e rimane ad oggi il suo album più venduto. All’epoca Ne-Yo sembrava essere ben avviato a diventare il volto di riferimento per il panorama R&B maschile; Because Of You vinse il Grammy per “best contemporary R&B album” ai Grammys del 2008 ma anche per lui il successo è andato via via scemando.
Ovviamente gli album che festeggiano l’anniversario sono moltissimi, ve ne vengono in mente altri di significativi per l’annata?